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POLITICA

GIUGLIANO. Pirozzi nomina la nuova giunta comunale

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GIUGLIANO – Nicola Pirozzi, sindaco di Giugliano in Campania, ha nominato la nuova giunta comunale. Il sindaco ha dichiarato di aver nominato elementi autorevoli, di esperienza e di prestigio che possano garantire il “salto di qualità” al Governo del territorio nel settore ambientale.

In questo momento – annuncia questo pomeriggio Pirozzi – ho firmato i decreti di nomina dei nuovi assessori. Scelte di qualità, in continuità col lavoro messo in campo nei primi 12 mesi di amministrazione, che, però, aggiungono competenze ed esperienza al servizio della nostra comunità soprattutto nel settore ambientale, strategico e prioritario.

Tra i nomi degli assessori e le deleghe compaiono nomi quali Del Giudice Raffaele, vicesindaco con delega a Transizione Ecologica, Ecologia e Ambiente, Protezione Civile, Qualità dell’aria, Agricoltura, Politiche del lavoro, Sviluppo Area A.S.I.; Pietro Di Girolamo, con delega a Welfare e Politiche sociali, Politiche per l’integrazione, Politiche dell’infanzia, Housing sociale, Servizio civile, Salute e benessere delle persone, Rapporti con Asl, Rapporti con il Consiglio Comunale; Giuseppe Cozzolino, già direttore generale presso la “Città metropolitana” di Napoli, con delega a Bonifica Siti Inquinati, Politiche Cimiteriali, Demanio Coste e Risorse del mare, Tutela manutenzione e valorizzazione del verde pubblico, Edilizia Scolastica, Trasporti.

E ancora tra i nomi vi sono quelli di Gaetano Coppola, con delega a Lavori Pubblici e Grandi opere, Manutenzioni delle infrastrutture, Manutenzioni, Innovazione e Smart City, Mercato Ortofrutticolo (MOG), Strutture sportive e promozione dello sport; Giuliana Di Fiore, con delega ad Urbanistica e Pianificazione del territorio, PUMS, Edilizia privata, Decentramento, Next generation EU: PNRR e Recovery Found, Contratto istituzionale di sviluppo; Rachele Smarrazzo, con delega a Benessere animali e rapporti con le associazioni zoofile, Volontariato e associazionismo; Antonietta Limatola, con delega a Pubblica Istruzione, Comunicazione Istituzionale, Servizi Scolastici, Ricerca e Formazione, Terra dei Fuochi; Maria Taglialatela Scafati, con delega a Decoro e arredo Urbano, Politiche di genere e Pari Opportunità, Riorganizzazione dei servizi al cittadino, Marketing territoriale; Francesco Mallardo, con delega ad Agenda digitale, Turismo e Parco Liternum, Commercio, Viabilità, Fondi Comunitari ordinari.

Una giunta di alto profilo – ha proseguito il sindaco di Giugliano in Campania – con innesti di grande qualità, di esperienza e composta da eccellenze che hanno ricoperto ruoli di prestigio maturando un bagaglio di competenze che metteranno a disposizione della nostra città.

Pirozzi ha spiegato infine la volontà di intraprendere un percorso che possa essere di ausilio al comune e l’intento di fare la differenza con la nuova giunta comunale: “Nell’esclusivo interesse della nostra città. Ora subito al lavoro perché puntiamo sin da subito al “salto di qualità!”

Monica Cartia

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POLITICA

Nomine Ue, il Pd: “Auguri a Raffaele Fitto, ma noi mai con i nazionalisti”

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Il responsabile Esteri del Pd, Peppe Provenzano, nell’Aula della Camera ha augurato buon lavoro a Raffaele Fitto in Ue rimarcando al contempo che “nessuna apertura politica ci potrà essere per noi in quella commissione a nazionalismi in Ue”.

Provenzano ha quindi invitato ad un “approfondimento” politico su quanto affermato da Fitto, sostenendo che “i toni trionfalistici di Foti (il capogruppo di FdI alla Camera che aveva parlato di vittoria dell’Italia e di Meloni, ndr) sono “smentiti”.

“In audizione Fitto ha contraddetto tutte le posizioni politiche portate avanti da questa maggioranza” affermando “l’impegno a perseguire l’interesse europeo non solo secondo i trattati ma anche secondo le linee guida presentate a luglio da von der Leyen” per esempio nella “difesa del green deal da possibili arretramenti”, ha aggiunto.

“Nell augurare buon lavoro a Fitto con l’auspicio che” faccia “il commissario europeo” in modo “migliore” di come ha fatto “il ministro, ritengo che tutti insieme – e il Pd lo farà – dovremo impegnarci pertanto a provare a portare avanti un processo di integrazione”, ha affermato il dem. 

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Dal Mondo

Corte penale internazionale: mandato di arresto internazionale per Netanyahu per ‘crimini di guerra’

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La Camera preliminare I della Corte penale internazionale ha emesso mandati di arresto per il premier israeliano Benyamin Netanyahu e l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant nell’ambito della guerra a Gaza “per crimini contro l’umanità e crimini di guerra” commessi almeno dall’8 ottobre 2023 fino ad almeno il 20 maggio 2024, giorno in cui la Procura ha depositato le domande di mandato di arresto”, riferisce una nota parlando di “un attacco diffuso e sistematico contro la popolazione civile di Gaza”.

La Camera preliminare I della Corte penale internazionale “ha emesso all’unanimità un mandato di arresto per Mohammed Diab Ibrahim Al-Masri, comunemente noto come Deif”, il capo militare di Hamas che Israele ritiene di aver ucciso in un bombardamento sulla Striscia di Gaza lo scorso luglio.

Lo si legge in una nota della Corte la quale spiega che, dopo ulteriori richieste di informazioni a Israele e Palestina, la Camera preliminare “non è in grado di stabilire se Deif sia stato ucciso e sia ancora in vita”. Pertanto, ha emesso il presente mandato d’arresto contro Deif “per presunti crimini contro l’umanità e crimini di guerra commessi sul territorio dello Stato di Israele e dello Stato di Palestina almeno dal 7 ottobre 2023”. La nota ricorda inoltre che la Procura aveva chiesto anche l’arresto di “altri due importanti leader di Hamas, vale a dire Ismail Haniyeh e Yahya Sinwar”, ma le richieste sono state ritirate “dopo la conferma della loro morte”. “L’accusa – prosegue la nota – continua a indagare sui crimini nel conflitto in corso e prevede che verranno presentate ulteriori domande di mandato d’arresto”.

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Attualità

Il nuovo Codice della strada è legge: come cambiano regole e sanzioni

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Il nuovo Codice della Strada è legge. Entrerà in vigore nelle prossime settimane, dopo la promulgazione del Presidente della Repubblica e la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Ma intanto il testo ottiene il via libera del Senato, dopo quello della Camera del 27 marzo scorso.

Cavallo di battaglia del vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, il rinnovato CdS aggiorna le regole approvate nel 1992 con una serie di novità, che vanno dalla stretta alla guida sotto effetto di alcol e droghe a quella sull’uso dei telefoni in auto, passando per i nuovi limiti di velocità o ai neopatentati, ma non solo.

GUIDA IN STATO DI EBREZZA:
– se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 g/l si riceve una sanzione tra 573 e 2170 euro, con la sospensione della patente da 3 a 6 mesi.
– se il tasso alcolemico è compreso tra 0,8 e 1,5 g/l si è puniti con la doppia sanzione, detentiva e pecuniaria, con la sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno.
– se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 g/l la contravvenzione è punita con una sanzione detentiva e pecuniaria e sospensione della patente da 1 a 2 anni.

CELLULARI:
– la sanzione per chi guida con lo smartphone andrà da un minimo di 250 euro a un massimo di 1000 euro.
– la sospensione della patente può arrivare a tre mesi e si aggiunge la decurtazione da 8 a 10 punti.
– mini sospensione automatica della patente per chi viene sorpreso al volante con lo smartphone in mano.

DROGHE, VELOCITÀ E ANIMALI:
– per chi risulterà positivo ai test anti-droga scatterà la revoca della patente e la sospensione di tre anni
– sanzione da 173 a 694 euro a chiunque superi di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti massimi di velocità
– revoca e sospensione della patente da sei mesi ad un anno per chi abbandona gli animali in strada. Inoltre si rischiano fino a sette anni di carcere se questo causa un incidente con morti e feriti.

MONOPATTINI:
devono essere dotati di assicurazione, targa e frecce, ed è obbligatorio l’uso del casco. Inoltre, si potrà circolare con i monopattini solo sulle strade urbane con limiti sotto i 50 km/h e non più sulle piste ciclabili e nelle isole pedonali.

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