“Io come Trump, contro quel razzaro di Luigi! ” Questo lo spot che spopola tra gli attivisti di Pyongyang e preoccupa non poco l’ala purista di Chiavari. Frallicciardi è un tipo schietto, genuino, eclettico come un tostapane, ponderato come il fratellino George di Peppa Pig. Un uomo che si staglia imperioso nel panorama politico del Movimento, con la stessa autorevolezza del gigante verde della Bounduelle in una valle abitata da celiaci.
Lo intervistiamo in esclusiva alla vigilia delle primarie del 5 stelle.
– Cosa ha spinto Andrea Frallicciardi a candidarsi?
“ Una notte, dopo aver mangiato una pappa al pomodoro con i cigoli e una frittura di trippa, mi sono sognato Mara Maionchi che mi diceva “ Andrea, tu hai l’X factor”
-Allora lei è un sognatore?
“ No, soffro di esofagite da reflusso…”
– Lei pensa davvero di poter competere con quel “mostro sacro” di Luigi Di Maio?
“ Certo: forse sarò un po’ meno popolare, ma dalla mia ho una mia maggior attitudine al comando?”
– Si ritiene più adeguato del Vice presidente della Camera al ruolo di premier ?
“ Ho doti innate per la leadership; pragmatico, concreto, caparbio: qualunquista sul social, portavoce un po’ cazzaro, ma anche un vero attivista della moka, un uomo del fare!”
– E cosa sa fare di preciso?
“ Beh, ad esempio l’altro giorno ho riparato il fono della signora Elisabetta: con le mie competenze di perito cambiare una resistenza è stato un gioco da ragazzi. Ecco, voglio portare questa mia esperienza professionale a Palazzo Chigi! “
– Beh forse è un po’ poco…
Si sbaglia: sono anche in grado di fare l’ upgrade di un computer. Non per sminuire il mio antagonista , ma che ne capisce un webmaster di slot e scheda madre?
– Mi scusi, ma pensa che sarà all’altezza di affrontare una discussione di economia politica, diritto costituzionale o sistema bancario? Ha nozioni di bilancio, politica industriale o giurisprudenza del lavoro?
“Che cazzo volete che ne sappia: mi hanno detto che per governare basta essere onesti… Se qualcosa non la sai vai su Rousseau che ti spiegano quello che serve con parole semplici: ho donato pure cinque euro, almeno recupero l’investimento. Comunque ci sono sempre gli uffici di presidenza , Rocco Casalino e quel raccomandato di Nick il Nero, altrimenti che cavolo li paghiamo a fare?”
– Beh, ma dovrà pur sapere qualcosa di come funzione la Cosa pubblica, almeno per cominciare?
“ Nelle mia esperienza sul territorio ho imparato a fare il copia incolla di una istanza e distribuire volantini a gente che non ti caga;e poi conosco bene la differenza tra una delibera e una determina: le sembra poco? “
– Berlinguer o Almirante: a chi si ispira l’ uomo politico Andrea Frallicciardi?
” A nessuno dei due: io sono post-ideologico, il mio modello è Luigi Cirillo!”
– Post ideologico è una parola di cui spesso si abusa: ci sono scelte da fare che inevitabilmente richiederanno di “schierarsi”. Davanti ai grandi temi etici, come lo ius soli , i matrimoni tra persone dello stesso sesso, l’accoglienza dei migranti o il testamento biologico, come si porrà il governo Frallicciardi?
” Mica tocca a noi decidere: decide la rete, che decide quello che ha deciso Beppe, che decide in base ai sondaggi, in maniera che cerchiamo di accontentare più persone possibili e non perdere voti. Al governo non dimenticheremo la nostra vocazione populista. Quando proprio la questione è divisiva per il nostro elettorale facciamo come sempre: a scarica barile con il Pd così chi vota movimento si incazza con i pdioti e quelli del Pd si incazzano con quei deficienti dei grillini. In pratica si incazzano tutti… ma poi chi se ne frega, che il mese va e viene…”
– Cosa dovrà temere di più il premier Frallicciardi?
” Vediamo: una cazziata della Boldrini a Montecitorio mentre guardo il culo della Carfagna, di non riuscire a giustificare come mi spendo tutta la diaria, ma soprattutto i participi passati… Come si dice: il sole ha splenduto, ha splesso..vede , vado proprio in crisi! “
– Quale sarà il suo primo atto politico?
” Capire chi cazzo sono questi del blog.”
– C’è qualcosa che invidia a Di Maio sotto il profilo politico?
” Sì, quel gran pezzo di gnocca della fidanzata.”
– E sotto il profilo mediatico ?
“L’abilità unica di parlare per ore senza sbattere le ciglia, ma soprattutto la capacità di farsi scivolare addosso qualsiasi figura di merda!”
– Cosa pensa del silenzio di Roberto Fico?
” In questi casi ci vogliono le palle…”
– Vuol dire che al deputato campano sia mancato il coraggio?
” Intendevo dire che, in queste circostanze, devi sparare un mucchio di palle. Poi c’è il rischio di risultare ridicoli… “
-Vuole lanciare un messaggio agli altri candidati?
“ C’è molto da fare: raccogliere olio esausto, censire deiezioni canine, non fateci perdere tempo. Contro questo Frallicciardi qua non avete alcuna chance: persino Diba si è tirato indietro quando ha saputo che sarei sceso in capo! “
Intervista di Giovanni Minollo