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Cronaca

Rapisce la ex, la picchia e la violenta: 40enne in manette

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L’ha sequestrata mentre il bus sul quale viaggiava ha fatto sosta a Terni, in un autogrill. L’ha fatta salire con la forza in auto e poi ha preso l’autostrada diretto in Campania, regione di origine di entrambi.

A trovare la poveretta piena di lividi e con gli abiti strappati sono stati gli agenti della sottosezione della polizia stradale di Cassino che hanno arrestato il suo aguzzino, l’ex compagno che aveva lasciato per questioni caratteriali.

Come riporta la stampa locale, a notare la scena inusuale sono stati i componenti di una pattuglia della polizia stradale in servizio lungo le corsie dell’A1 nel tratto compreso tra i caselli di Cassino e Caianello.

Gli agenti mentre percorrevano l’autostrada hanno notato che a bordo di una macchina, ferma in una piazzola di sosta, due persone, un uomo e una donna si agitavano. Anzi, che la giovane cercava di difendersi.

Alla vista della divisa la passeggera, visibilmente scossa, con gli abiti strappati e piena di lividi, è scesa gridando di essere stata violentata.

Mentre i poliziotti hanno allertato la sala operativa, lo stesso conducente ha provato a raggiungere la poveretta per picchiarla ancora. È stato quindi immobilizzato e condotto in caserma, mentre la sfortunata viaggiatrice è stata accompagnata in ospedale dove i medici hanno accertato l’avvenuta violenza sessuale e le percosse.

Una volta tranquillizzata ed al sicuro, ha raccontato l’orribile violenza cui è stata sottoposta.

Il dramma è iniziato in un autogrill nei pressi di Terni, dove l’ex fidanzato è riuscito ad intercettare il bus sul quale la donna stava tornando a casa da Rimini, dove entrambi risiedono.

Una volta costretta a salire in auto, è stata privata di ogni mezzo di comunicazione. Nei pressi di San Vittore l’uomo, oramai in preda al delirio accentuato anche dall’abuso di alcol, ha costretto la quarantenne ad avere un rapporto sessuale. A suon di pugni, schiaffi e botte.

La polizia stradale è arrivata proprio mentre la violenza si stava consumando.

L’uomo, anch’esso quarantenne e campano, è stato quindi arrestato con le accuse di violenza sessuale e lesioni e trasferito nel carcere di Poggioreale.

La vittima è stata messa sotto protezione.

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Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, 30 genitori aggrediscono maestra: ora insegnante indagata

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È stata iscritta nel registro degli indagati la docente di sostegno aggredita la scorsa settimana da un gruppo di circa trenta genitori presso la scuola Salvati di Castellammare di Stabia. Si tratta di un «atto dovuto» da parte della procura, come riportato dal quotidiano Metropolis, per permettere accertamenti sul cellulare dell’insegnante, sequestrato dopo la denuncia di cinque genitori. Questi ultimi hanno riferito agli investigatori dell’esistenza di una chat tra la docente e alcuni alunni, in cui sarebbero stati condivisi audio e video con contenuti a sfondo sessuale.

Continua anche l’inchiesta riguardante la spedizione punitiva organizzata da diversi genitori, avvenuta presso la scuola del quartiere Scanzano. Durante l’incidente, oltre alla docente, è rimasto ferito anche il padre dell’insegnante, intervenuto per difendere la figlia.

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Cronaca

Scampia, scoperto deposito abusivo di rifiuti con oltre 40 elettrodomestici

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Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’illecito abbandono e gestione illecita dei rifiuti, personale Polizia Locale Unità Operativa Scampia, in via Anna Maria Ortese, ha scoperto un deposito illecito di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) dove erano stati illecitamente stoccati 43 grandi elettrodomestici come lavatrici, caldaie, televisori, forni.

Sul posto è stato sorpreso un 39enne napoletano intento ad asportare varie parti elettriche e ferrose. La Polizia Locale ha provveduto al sequestro penale dell’area, di proprietà comunale, ove erano stati stoccati i rifiuti e a deferire all’autorità giudiziaria il trentanovenne per i reati di gestione illecita di rifiuti e invasione di suolo pubblico.

Nel corso della stessa operazione sono stati sanzionati con una multa da 51,64 euro due soggetti che conferivano rifiuti domestici fuori orario ed in contenitori non idonei.

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Cronaca

Torre del Greco, denuncia marito violento e fa scoprire giro d’usura

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Una donna ha denunciato le violenze subite dal marito, portando alla scoperta di un usuraio seriale a Torre del Greco. Un uomo di Torre Annunziata è stato arrestato con diciotto capi d’imputazione, di cui quindici per usura, due per estorsione e uno per possesso di armi. I carabinieri della stazione di Boscoreale lo hanno colto in flagrante mentre, insieme al nipote, riscuoteva 300 euro in interessi da una delle sue vittime.

Le indagini sono iniziate dopo la denuncia della donna, che ha rivelato come il compagno fosse frustrato dai debiti accumulati con usurai. I carabinieri hanno così avviato un monitoraggio, riuscendo a identificare l’usuraio tramite intercettazioni telefoniche. È emerso che l’uomo aveva rapporti con almeno sette vittime, a cui chiedeva mensilmente somme tra 100 e 500 euro.

Le intercettazioni hanno rivelato la pressione esercitata dall’indagato sulle vittime, che includeva minacce e intimidazioni. Le dichiarazioni delle vittime hanno confermato le accuse e svelato il modus operandi dell’usuraio, che sfruttava la vulnerabilità di commercianti in difficoltà. Dopo l’arresto, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e un suo terreno, trovando circa 20.000 euro in contante, gioielli, orologi di valore e un’arma da fuoco illegalmente detenuta.

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