CAIVANO – Il mio editoriale di ieri (leggi qui) non è andato giù a chi maggiormente da quello scritto ne usciva nella maniera più incoerente, così ha dato la stura, durante la notte, di far divertire bambini e blogger che a mezzo social si sono crogiolati a condividere smentite di facciate e di comodo. Ora è mattina, la gente seria, quella che lavora, quella che sgobba, quella che professionalmente parlando si è fatta da sola, senza dar conto a nessuno e senza mai chiedere nulla a nessuno si sveglia e con essa la vita vera, quella che predilige la verità e che immediatamente deve essere ristabilita.
Troppo semplice, troppo comodo smentire una trattativa già fallita, una trattativa che grazie al volere del primo cittadino e della sua maggioranza non è mai decollata. Oramai non c’è più nulla in ballo e anche le speranze sono vane. Perché far passare il messaggio che si è tentato di fare, oltre il golpe, un’altra azione che puntualmente è fallita? Quindi, tanto vale, dire che non c’è mai stato alcun tentativo. Questa storia ricorda un po’ la morale della volpe che non arriva all’uva ma veniamo alle riflessioni, quelle serie, quelle che non trovate sui blog locali.
Ah! A proposito per chi non riesce a distinguere una pagina facebook, un blog da una testata giornalistica e per chi non riesce a distinguere scantinati trash del web condotti da “papuscielli” dell’informazione da una tv vera. Vorrei informare che Minformo è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Napoli Nord con n° 20/2016, che Minformo.com è un quotidiano online a carattere regionale e che MinformoTV è la prima e unica Smart TV di informazione in Campania – con tanto di app scaricabile come ce l’hanno DAZN, Netflix, Amazon Prime… solo per citare le più famose – che ha dato largo spazio anche ad esponenti di Caivano Conta e Caivano Oltre nei suoi talk show esclusivi. Ma veniamo ai fatti.
Il 14 Maggio scorso, a soli dieci giorni dall’inizio della crisi innescata con le distanze prese dalla Consigliera Giovanna Palmiero da Italia Viva, il leader di Caivano Conta Antonio Angelino, nella trasmissione andata in onda su MinformoTV denominata “L’Assise City Focus” e condotta dal sottoscitto, ha dichiarato che, secondo la sua visione, il buon senso vorrebbe – ovviamente lanciando un messaggio chiaro al Sindaco – che un governo di salute pubblica richiederebbe le dimissioni del Sindaco che accerterebbero il fallimento della prima parte dell’azione amministrativa, consultare le forze della sua maggioranza rimasta e decidere se aprire a tutti o individuare tra le forze di opposizione le forze sane della città – qui vogliamo ricordare il claim di Caivano Conta che campeggia tutt’ora sulla pagina facebook del gruppo che recita “Dalla parte sana della città” – e cercare di formare un governo di salute pubblica che lui in quella trasmissione ama definire un governo di responsabilità. Come se quelli formati dalle forze elette dai cittadini fossero governi di irresponsabilità. Ma lasciamo stare le considerazioni personali perché la gente poco democratica le potrebbe scambiare per fango.
A distanza di un mese da quella trasmissione il Sindaco fa proprio quello che dice Angelino in quell’appuntamento, si dimette e cerca di trovare la quadra giusta per continuare ad andare avanti. Ora ci si domanda: Cosa avrebbe impedito quelle “forze sane” della città a ribadire il concetto di essere disponibili ad un governo di salute pubblica? Qual è il vero pensiero di Caivano Conta e del suo leader, quello che ha espresso il 14 Maggio in trasmissione o quello espresso ieri nella smentita fatta dopo essersi resi conto che quella non è la volontà del Sindaco e della sua maggioranza? Ma soprattutto. I giovani, quelli veri, quelli che consumano i polpastrelli delle dita per condividere ogni comunicato sceso dall’alto sono realmente al corrente di quello che gli “stati generali” del loro gruppo decidono di fare?
Quindi. Va bene fare strategie politiche, legittimo mentire agli addetti ai lavori o mettere “bacchette”, come si dice in gergo, per cercare di capire le intenzioni dell’avversario politico. Tutto questo fa parte del gioco. Ecco perché, al di là, della stima politica che questa testata non ha mai nutrito per alcuni personaggi politici, su queste pagine non si è mai biasimato il comportamento di chi ha fatto saltare il golpe e che oggi tenta di entrare in maggioranza dalla porta di servizio. Fa parte del gioco!
Non accetto, invece, e su queste pagine lo si denuncerà sempre, quando si cerca di fare tatticismi e strategie coi cittadini. La stampa è rivolta soprattutto all’utenza, agli elettori, ai cittadini. Il sottoscritto ha pieno rispetto dei suoi lettori e prima che una notizia appaia sulla testata di cui si fregia esserne direttore ed editore, può garantire che la stessa viene verificata minimo da altre fonti incrociate tra loro. Per questi motivi si pretende dagli addetti ai lavori lo stesso rispetto verso chi ha delegato nelle loro mani il futuro pubblico della propria comunità.
A scanso di equivoci o di ulteriori smentite prodotte da chi, addirittura in passato, ha avuto il coraggio di smentire la propria firma su un documento e questa la dice lunga anche sulla credibilità di alcuni personaggi politici, alleghiamo a quest’articolo il link per rivedere quel tratto di trasmissione dove il Consigliere Angelino parla di governo di responsabilità. Clicca qui per vedere il video