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CRISPANO: La cultura del Teatro per andare oltre

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Lo avevo auspicato tempo fa quando mi ritrovai a parlare della festa del Giglio, accostare alla tradizione centenaria quel quid che gli desse valore e potesse dare la possibilità di recuperare anche altre arti troppo spesso dimenticate. Una sinergia auspicabile nel segno di una rinascita globale che, oltre la festa, dia quell’impronta particolare in modo da renderla unica nel variegato mondo dei “gigli”.

Qualcosa comincia a muoversi e, anche se non direttamente collegata, l’iniziativa di dare vita a una scuola di teatro proprio in quella terra che, troppo spesso e a torto, viene accostata a fenomeni di delinquenza organizzata.

Fare teatro ha una valenza educativa e pedagogica molto rilevante: permette di lavorare sui propri strumenti espressivi (voce, corpo), permette di contattare la sfera emotiva, stimola le capacità cognitive e favorisce la cooperazione e la gestione dei ruoli. Alla base dei nostri corsi teatrali c’è il fare, fare per capire, giocare per apprendere. Dall’improvvisazione all’analisi del testo al lavoro sul personaggio, il teatro è uno strumento di ricerca, espressione, creatività.

La Scuola mira a favorire il processo di maturazione attraverso, innanzitutto la conoscenza di sé stessi, fondamentale per aprirsi e stare bene con gli altri.
L’utilizzo del linguaggio verbale sarà utile, ma per lo più come mezzo di comunicazione dei contenuti, fondamentale sarà conoscere il linguaggio del proprio corpo. Un individuo raggiunge quasi la totale conoscenza di sé stesso quando è in pieno controllo del suo corpo e riesce a conoscere il significato di ogni piccolo movimento, che può essere anche un piccolo sospiro, il quale può sembrare banale, ma non lo è.

Stanislavskij diceva: “Ci sono cose che non si possono esprimere con le parole”, e Mejerchol’d, in concordo con lui sosteneva: “La parola non è che un disegno tracciato sul tessuto dell’azione”.
Lavorare su sé stessi è la base per facilitare la comunicazione e la relazione con gli altri.
Innanzitutto bisogna saper riconoscere ed accettare i propri limiti, averne non vuol dire “non essere all’altezza di” oppure “mi sento inferiore”, tutti abbiamo dei limiti e riconoscerli ci aiuta a rafforzare il proprio “io”, per cui, la realizzazione dello spettacolo finale non sarà quello di sentirsi “attore” e/o “arrivare prima o dopo un altro”, ma sarà pienamente frutto della consapevolezza di raggiungimento dell’ “io” di ciascun individuo.teatro2

Info e iscrizioni:
334 5075282 – theatreart.naples@gmail.com

 

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Crispano, il 16enne Vincenzo tra gli allievi della Scuola Militare della Nunziatella

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Il Sindaco di Cardito, Michele Emiliano, attraverso il suo profilo social, ha voluto congratularsi con il sedicenne Vincenzo Imbembo, un giovane crispanese ammesso a frequentare il 237° corso degli allievi della Scuola Militare della Nunziatella.

“Questa mattina – si legge sul profilo facebook del Sindaco – ho ricevuto al Comune Vincenzo Imbembo, 16 anni, un giovane crispanese ammesso a frequentare il 237° corso degli allievi della Scuola Militare della Nunziatella. Sabato mattina ha prestato il giuramento.
‘Con il giuramento di questa mattina, voi, allievi del 237° corso, avete accettato, consapevolmente, la responsabilità di diventare figure di riferimento per chi vi circonderà, attori autorevoli per la nostra società e futuri leader della nostra nazione’.
Con queste parole il generale Luciano Portolano, capo di Stato Maggiore della Difesa ha salutato gli allievi alla cerimonia di giuramento.
Vincenzo è cresciuto nel nostro paese, frequentando con ottimi risultati l’Istituto Comprensivo Quasimodo di Crispano.
Da Sindaco ho espresso a Vincenzo l’orgoglio della nostra comunità per la sua scelta coraggiosa di servire il paese in giovane età scegliendo di non privilegiare aspetti effimeri e materiali. Un bellissimo esempio per tutti i nostri giovani”, ha concluso.

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Crispano

Crispano, pedina la ex seguendo la traccia del gps, poi la picchia e tenta di investirla: arrestato

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Pedina la ex seguendo le tracce del gps sul cellulare. Poi picchia lei e il suo nuovo compagno e tenta anche di investire la donna.

E’ accaduto a Crispano, in provincia di Napoli, dove un uomo di 43 anni è stato arrestato dai carabinieri; denunciato il fratello risultato coinvolto.
I due erano separati da circa sei mesi ma lui non voleva che la sua ex moglie ricominciasse una nuova vita. Sospettava che avesse un altro uomo e così decide di installare un ‘tag’ nell’auto, vale a dire un dispositivo dotato di gps solitamente collegati ad uno smartphone di ultima generazione. Una sorta di portachiavi smart che consente a chi lo porta con sé di localizzare sempre la posizione del piccolo dispositivo. La donna non lo sapeva ma così lei era costantemente pedinata.
Nel pomeriggio di ieri l’aggressione. La donna era in auto con il nuovo compagno. I due erano in un parcheggio di un’attività commerciale di Crispano quando l’ex marito ha spalancato lo sportello del veicolo. Lui ed il fratello erano armati di mazze e tubi in ferro. Li hanno insultati, picchiati.
Poi il 43enne li ha trascinati fuori dall’auto, si è messo alla guida e ha tentato di investire la donna che è riuscita a fuggire. La richiesta di auto al 112 è stata immediata e i carabinieri della compagnia di Caivano si sono messi alla ricerca dei due fratelli. Pochi minuti e la gazzella ha individuato la Lancia Y segnalata. I due sono stati fermati: l’ex marito della vittima è stato arrestato per atti persecutori, lesioni personali e maltrattamenti. Ora è in carcere. Il fratello è stato invece denunciato. Trovato anche il tag nascosto nel vano dove alloggia il gancio di rimorchio. La donna è in osservazione in ospedale: non è in pericolo di vita.

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Comune di Crispano, approvata mozione contro Autonomia differenziata: è tra i primi in Italia

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L’amministrazione comunale di Crispano, è tra le primissime in Italia ad aver approvato una mozione contro la legge sull’autonomina differenziata.

Ieri pomeriggio in consiglio comunale, la mozione – firmata dal sindaco e da tutti i consiglieri di maggioranza – è stata approvata all’unanimità.

Il sindaco Michele Emiliano ha sottolineato che con la mozione approvata, si esprime una posizione di disapprovazione rispetto alla legge 86/2024 di introduzione del siste­ma di autonomia regionale differenziata per le evidenti ripercussioni negative che la sua attuazione avrà sul sistema dei diritti essenziali del nostro Paese e, segnatamente, delle comunità socio­economiche più deboli, per la forma di assegnazione della compartecipazione al gettito tributario che penalizzerà le Regioni più deboli e rafforzerà ulteriormente quelle più ricche, per l’evidente rischio di minare l’unità nazionale, in termini istituzionali e di riconoscimento dei diritti dei citta­dini.

La mozione verrà trasmessa in ogni forma e a ogni livello istituzionale, parlamentare, governativo, regionale anche al fine di promuovere l’adesione del Comune di Crispano a interventi, determina­zioni, ricorsi e ogni altra forma di contrarietà all’autonomia differenziata che venisse stabilita.

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