Resta sintonizzato

Cronaca

Mamma di 25 anni uccisa davanti al figlio di 18 mesi: in manette l’ex compagno

Pubblicato

il

Una 25enne è stata uccisa in una villetta alla periferia di Castelnuovo Magra, in provincia di La Spezia, in Liguria.

L’omicidio, secondo quanto confermato dalle forze dell’ordine, sarebbe avvenuto per mano dell’ex compagno, un uomo di 30 anni residente nello stesso comune.

L’ex fidanzato della vittima si era recato presso l’abitazione di via Baccanella per convincere la donna a tornare con lui. Al culmine di una lite, l’avrebbe poi uccisa.

A occuparsi del femminicidio i Carabinieri di Sarzana che stanno eseguendo rilievi e raccogliendo le testimonianze dei vicini.

Al momento del delitto era presente anche un’amica della vittima e il figlio della coppia, di appena 18 mesi. I due si sono rifugiati nel bagno dell’abitazione appena l’uomo ha preso il coltello.

La 25enne, di origini sarde, è stata colpita più volte in diverse parti del corpo. Ha riportato diverse ferite gravi che sono poi risultate fatali nonostante i tentativi di rianimazione.

Nella villetta teatro del delitto anche la sezione scientifica che sta effettuando i rilievi del caso. Il tutto si è verificato intorno alle 16 di sabato 12 giugno. Secondo le prime informazioni, la donna aveva deciso di interrompere la relazione con il 30enne e i due erano in via di separazione.

Quando gli agenti hanno fatto irruzione nell’abitazione hanno trovato l’aggressore ancora accanto al corpo della donna.

Il 30enne ha cercato di aggredire tre militari ma è stato subito bloccato e portato via. Il bimbo di 1 anno e mezzo che ha assistito al terribile omicidio è stato portato in salvo dai vigili del fuoco che lo hanno fatto uscire da una finestra durante il tentativo di arresto del killer.

Nella colluttazione i tre agenti hanno riportato ferite da taglio così come l’aggressore che è stato traportato in ospedale a Massa.

La ferita risultata fatale per la 25enne sarebbe stata inferta al collo. Non risultano segnalazioni o denunce a carico del 30enne.

Cronaca

Paura ad Aversa, rissa tra ragazzini in zona Seggio: i dettagli

Pubblicato

il

Episodio di violenza avvenuto ieri sera ad Aversa, dove si è consumata una rissa tra due gruppi di ragazzini.

Secondo le prime informazioni, il primo gruppo era in evidente stato di alterazione dovuto probabilmente all’alcol, quando si è incrociato con l’altro gruppo dando vita ad una rissa. Il motivo sarebbe la richiesta di una sigaretta da parte del primo gruppo, ma al rifiuto dell’altra banda si sarebbe scatenata una furiosa discussione con calci e pugni ai membri secondo gruppo.

Pertanto le vittime sono tutte minorenni e hanno sporto denuncia ai carabinieri per i fatti accaduti in zona Seggio. Indagini in corso per rintracciare i responsabili.

Continua a leggere

Cronaca

Napoli, baby gang picchia a colpi di casco il titolare di un takeaway: la denuncia

Pubblicato

il

Era lo scorso 13 ottobre quando il titolare di un takeaway sito in piazza Monteoliveto a Napoli è stato aggredito e picchiato da quattro giovani.

Secondo le prime informazioni i quattro stavano consumando uno snack all’esterno del locale, quando gli si è avvicinato l’uomo per rimproverarli del troppo casino. A quel punto però, è nata una discussione sfociata ben presto in una rissa, con i quattro che hanno afferrato i caschi e colpito violentemente il malcapitato, che per difendersi ha usato come arma uno sgabello.

Pertanto, tale episodio è giunto all’attenzione del deputato Francesco Emilio Borrelli, che ha così commentato:

“Ancora una volta il cuore della città è teatro di violenze ad opera di baby-gang. L’ennesimo episodio che dimostra quanto questi ragazzini siano educati e pronti alla reazione violenta, spesso senza che vi siano reali motivi scatenanti, e motivati ad arrecare quanti più danni possibili agli avversari/vittime attraverso anche l’utilizzo di armi bianche, improvvisate o addirittura da fuoco. Più danni possibili vuol dire anche arrivare ad uccidere, come successo troppo spesso e come potrebbe ancora capitare se non si argina il fenomeno con misure preventive, con una riforma della giustizia minorile e con un programma sociale di rieducazione totale. Le strade sono sempre più in mano ai giovani criminali e in particolare il centro storico sta diventato invivibile e sempre più simile ai peggiori quartieri malfamati dei paesi del Terzo Mondo”.

Continua a leggere

Cronaca

Blitz dei carabinieri tra Scalea, Cetraro e Ancona: sgominata rete di spaccio nel Cosentino

Pubblicato

il

Blitz dei carabinieri tra Scalea, Cetraro e Ancona, dove all’alba di stamane sono state eseguite quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti indagati.

Stando ad una prima ricostruzione è stata smantellata una presunta associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, dedita allo spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi comuni da sparo, nonché lesioni personali aggravate dal metodo mafioso.

Le indagini hanno consentito di accertare l’operatività a Scalea, nel Cosentino, di un sodalizio criminale dedito allo spaccio di stupefacenti di vario tipo, principalmente cocaina, che si riforniva di narcotico da due canali di approvvigionamento, uno napoletano, l’altro cetrarese.

Pertanto le acquisizioni investigative hanno permesso di ricostruire la dinamica di un’azione ritorsiva da parte dei membri del sodalizio ai danni di un soggetto che aveva assunto un comportamento evidentemente ritenuto oltraggioso nei confronti di alcuni indagati.

Continua a leggere
Pubblicità
Pubblicità

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy