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Cronaca

Camorra, riciclava denaro per i clan: confisca di oltre 294 milioni a noto imprenditore

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Blitz della Guardia di Finanza di Napoli e della Dda partenopea, che stamane ha confiscato un ingente patrimonio mobiliare e immobiliare ad Antonio Passarelli, l’imprenditore che secondo gli inquirenti riciclava i soldi della Camorra.

Pertanto la confisca è di oltre 294 milioni di euro e riguarda 18 società, 9 autoveicoli, 21 rapporti finanziari, 631 immobili e terreni situati nelle province di Bologna, Ravenna, Napoli, Benevento, Caserta, Latina, Sassari e Campobasso.

In particolare, Passarelli si sarebbe occupato del denaro sporco di diversi clan camorristici, tra cui Mallardo, Di Lauro, ‘Scissionisti’, Puca, Aversano, Verde e Perfetto. Inoltre, il denaro sarebbe stato investito in vari settori, soprattutto nel comparto immobiliare, e in diverse regioni d’Italia: Emilia Romagna, Campania, Lazio, Sardegna e Molise.

Le indagini condotte dai nuclei Pef della Guardia di Finanza di Napoli e Bologna, ha consentito di accertare che l’imprenditore ha gestito operazioni di riciclaggio e intestazione fittizia di beni per un lungo periodo di tempo.

Contestualmente gli investigatori hanno rilevato una sistematica evasione fiscale su somme ingentissime, reinvestite in operazioni commerciali ed edilizie. Infine, è stata accertata una palese sproporzione tra i redditi dichiarati dall’imprenditore e dalla sua famiglia e il patrimonio effettivamente posseduto.

Cronaca

19enne uccide il padre davanti alla madre per difenderla

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Nel corso della nottata, i Carabinieri di Trento sono intervenuti in un appartamento di Mezzolombardo ove un uomo, 46enne bosniaco, era stato accoltellato mortalmente dal figlio di 19 anni.

Sembrerebbe che il ragazzo,  Bojan Panic, sia intervenuto per difendere la propria madre che in quel frangente stava subendo un’aggressione da parte del marito, Simeun Panic

Il ragazzo, rimasto sul posto, è stato arrestato nella flagranza del reato di omicidio.

Sono in corso accertamenti a cura del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale coordinati dal pm di Trento per ricostruire l’esatta dinamica dell’evento e meglio delineare il contesto. La madre deve essere sentita. 

La famiglia, di origine bosniaca, era arrivata in Italia da molti anni, quando il Bojan era ancora un bambino. Prima di trasferirsi a Mezzolombardo vivevano a Lavis, in Trentino.

All’Arma non risultano denunce per maltrattamenti.


(fonte: Ansa)

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Cronaca

Napoli, scoperte telecamere per spiare i clienti in un B&b: attività sospesa per 60 giorni

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Il Questore di Napoli, Maurizio Agricola, su proposta del Commissariato Vomero, ha disposto la sospensione per 60 giorni dell’attività di locazione turistica pura nei confronti di una struttura ricettiva in zona Arenella.

In particolare, il 14 marzo scorso, gli agenti del locale commissariato erano intervenuti presso la struttura in questione poiché una coppia aveva segnalato la presenza di due telecamere occultate nella stanza in cui era ospite.

Giunti sul posto, i poliziotti avevano riscontrato la presenza delle 2 microcamere funzionanti sia nel bagno che nella camera da letto. In quella circostanza, gli operatori avevano denunciato il proprietario per diffusione di riprese e registrazioni fraudolente. Il provvedimento è dunque finalizzato a scongiurare un concreto pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini.

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Cronaca

Tamponamento a via Marina: automobilisti coinvolti soccorsi da Francesco Emilio Borrelli

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Incidente intorno alle 14.00 di oggi all’esterno della sede Regionale di Palazzo Armieri a via Marina pochi metri dopo lo svincolo di via Duomo in direzione centro città.

Fortunatamente solo danni alle vetture e qualche escoriazione per gli automobilisti coinvolti; situazione che ha comunque necessitato dell’intervento dei soccorsi sanitari arrivati sul posto circa mezz’ora dopo.

Soccorritore d’eccezione, il deputato Francesco Emilio Borrelli che si trovava casualmente sul posto mentre era intento a documentare alcuni fenomeni di degrado urbano nell’area circostante. Subito dopo il tamponamento a catena Borrelli è intervenuto in soccorso di una delle vittime coinvolte nell’incidente chiamando i soccorsi.

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