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Cronaca

Campi Flegrei, violenta scossa di terremoto nella notte: gente in strada e scuole chiuse

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Attimi di paura ai Campi Flegrei, dove questa notte una violenta scossa di terremoto ha svegliato Napoli e l’area metropolitana.

Il sisma di magnitudo 4.4 è stato avvertito in diversi quartieri della città tra cui il centro storico, Fuorigrotta e Vomero, oltre ai comuni limitrofi come Giugliano e San Giorgio a Cremano.

Pertanto molti residenti della zona di Bagnoli si sono riversati in strada per la paura e dopo la scossa dell’1.24, si sono presentati davanti ai cancelli dell’ex base Nato di Bagnoli per protestare e trovare rifugio.

Ad un certo punto i cancelli sono stati aperti con la forza, con la Polizia che ha dovuto intervenire per riportare la calma. In particolare, molti hanno fatto notare che l’area dell’ex base Nato dovrebbe essere accessibile a tutti in questi casi d’emergenza.

Tuttavia la scossa di questa notte è la più forte degli ultimi anni, con l’episodio più grave avvenuto a Pozzuoli, dove una donna è stata coinvolta nel crollo del controsoffitto di casa sua, venendo soccorsa dai Vigili del Fuoco che l’hanno estratta viva dalle macerie.

A Bagnoli invece, alcuni calcinacci caduti dai palazzi hanno danneggiato strade e auto, mentre il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha firmato un’ordinanza per la chiusura delle scuole della Municipalità 10 Bagnoli-Fuorigrotta.

Tale decisione segue quella del sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, che ha così precisato:

“Siamo riuniti per gestire l’emergenza. Al momento non si segnalano danni o persone ferite nel territorio di Pozzuoli. Stiamo allestendo le aree di attesa al Lungomare Pertini, a Largo del Ricordo (Palazzine), al Parco Urbano di Via Vecchia delle Vigne (C9) e ad Agnano Pisciarelli. A partire dalle prime ore della mattina, i tecnici comunali e quelli di Città Metropolitana procederanno ai controlli in tutte le scuole del territorio. Per consentire verifiche approfondite, le attività didattiche per la giornata di domani (oggi ndr) saranno sospese”.

Contestualmente, ecco quanto dichiarato alla Rai dal Prefetto di Napoli, Michele Di Bari:

“Allo stato registriamo la presenza di tanti calcinacci ma solo tra qualche ora, dopo che avremo fatto tutte le verifiche, potremo avere un quadro completo della situazione. Posso dire che c’è stato il crollo di un controsoffitto e non di un solaio. In campo ci sono dieci squadre dei vigili del fuoco e le richieste che stiamo ricevendo sono per fare delle verifiche che contiamo di evadere nel giro di qualche ora. Il sisma questa volta ha riguardato un’area più vicina a Napoli che a Pozzuoli”.

Cronaca

Centro Direzionale di Napoli, furia sulle auto dei residenti

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Rabbia e preoccupazione tra i residenti del Centro Direzionale di Napoli dopo il danneggiamento delle automobili parcheggiate ai piedi dei grattacieli.

Una brutta sorpresa per una dozzina di autisti che hanno ritrovato la propria auto con parabrezza sfondato e vetri in frantumi ma senza alcun oggetto portato via dall’abitacolo.

Rabbia e preoccupazione tra gli abitanti del Centro Direzionale di Napoli dopo il danneggiamento delle automobili parcheggiate ai piedi dei grattacieli. Una brutta sorpresa per una dozzina di autisti che hanno ritrovato la propria auto con parabrezza sfondato e vetri in frantumi ma senza alcun oggetto portato via dall’abitacolo.

Il fatto è accaduto nel sottopasso delle torri residenziali della cittadella posta a due passi dalla stazione centrale. In particolare, si tratta del “corridoio” a ridosso di via Taddeo da Sessa che consente l’accesso ai garage di diversi edifici privati, dunque di centinaia di persone e famiglie. L’idea dei residenti è che l’autore del gesto possa essere un disperato che si è accanito sui veicoli in sosta senza un motivo preciso. Ma al momento non si conoscono i motivi che hanno spinto l’ignoto – o gli ignoti – a tale gesto.

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Cronaca

Stalking, chiesto oltre un anno di carcere per l’ex gieffina Lulù Selassie

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La Procura di Roma ha chiesto una condanna ad un anno e 4 mesi di reclusione per Lucrezia Hailé Selassie, 26enne ex Grande Fratello, accusata di stalking ai danni di Manuel Bortuzzo, anch’egli ex concorrente del noto programma di Canale 5.

In particolare fu lo stesso atleta paralimpico a denunciare la donna, accusata di averlo perseguitato per mesi, con l’aggravante delle minacce di morte. I due infatti, avevano una relazione iniziata proprio nel GF, mentre gli atti persecutori sarebbero stati perpetrati per mesi dopo la rottura.

Inoltre Bortuzzo sarebbe stato più volte pedinato, poiché la 26enne non accettava la fine della loro storia, arrivando anche ad aggredirlo fisicamente. Pertanto fu sottoposta al divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico.

Secondo i magistrati, la donna “avrebbe procurato al suo ex fidanzato, con i suddetti atteggiamenti, uno stato d’ansia e di paura e un fondato timore per la sua incolumità, costringendolo a modificare le proprie abitudini di vita, al punto di bloccarlo e di non sentirsi libero di spostarsi serenamente e di iniziare una nuova relazione”.

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Cronaca

Il mondo della tv piange la scomparsa di Pietro Genuardi: aveva 62 anni

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Il mondo della tv piange la scomparsa dell’attore Pietro Genuardi, morto all’età di 62 anni per una grave malattia del sangue.

L’uomo era ricoverato presso il Policlinico Umberto I di Roma e si è spento stamane circondato dall’affetto dei suoi cari, con l’annuncio dato dalla moglie Linda, il figlio Jacopo, la mamma Gabriella e il padre Pippo.

Nel corso della sua carriera ha recitato nelle soap ‘Vivere’ e ‘Centovetrine’, mentre il suo ultimo lavoro è la fiction Rai ‘Il Paradiso delle Signore’, che ha abbandonato circa un anno fa per intraprendere le cure.

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