Un 17enne della provincia di Lettere è stato tratto in arresto dai carabinieri della Stazione di Lettere, poiché gravemente indiziato dei reati di estorsione, lesioni e atti persecutori.
I fatti risalgono al periodo compreso tra gennaio e settembre 2024, quando perpetrò i seguenti reati ai danni di un suo conoscente. Le indagini hanno consentito di raccogliere elementi indiziari circa la presunta responsabilità del minore in ordine ai reati contestati.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il giovane avrebbe costretto con minacce e violenze fisiche la vittima ad effettuare delle prestazioni di lavoro a titolo gratuito fino a quando la vittima si rifiutò, con il minore che a quel punto si sarebbe recato presso l’abitazione e lo avrebbe prima minacciato verbalmente, per poi lanciargli una bottiglia in vetro e aggredirlo fisicamente con calci e pugni.
Inoltre, ad aggravare la sua posizione, ci sarebbero le continue telefonate e i messaggi minatori anche in orario notturno, nei quali egli sottolineava la sua vicinanza a contesti criminali di Castellammare di Stabia, oltre alla pistola puntata al volto della vittima, costretta a vivere in un perdurante stato di paura.