CAIVANO – Da giorni tiene banco nel dibattito pubblico cittadino la nomina a coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia dell’ex Consigliera Giovanna Palmiero e della sua vice Maria Fusco. Forse ha destato più interesse la seconda che la prima, dato che l’ex Consigliera di Idea Nuova è l’espressione ologrammatica dell’ex Sindaco Simone Monopoli.
La nomina di Giovanna Palmiero spiazza tutto l’ambiente del centrodestra caivanese, anche perché erano noti i personaggi politici che detenevano il simbolo della fiamma tricolore sul territorio e gettando uno sguardo alla nomina della vice non è difficile immaginare in un’operazione attuata proprio dall’ex Sindaco Monopoli sfruttando la sua storica amicizia con il deputato di FdI Michele Schiano di Visconti.
Diciamo che questa operazione ha fatto storcere un po’ il naso agli addetti ai lavori ma da parte mia sento di fare ogni in bocca al lupo a Giovanna Palmiero, finora unica consigliera comunale che si è distinta nei fatti, comportamenti e idee rispetto a tutti gli altri colleghi che militavano durante la consiliatura di Enzo Falco.
Unica nota stonata – ma è sempre una riflessione personale che lascia il tempo che trova davanti ai fatti che potranno anche smentirla – è la discrasia che si registra tra il pensiero legittimo e da me condiviso che esprime sui social la neo coordinatrice e la scelta di accompagnarsi con personaggi politici che possono, non solo rappresentare una continuità amministrativa ma rappresentano anche un fumus pericoloso in termini di potenziale terzo scioglimento per ingerenze criminali.
Sul proprio profilo social Giovanna Palmiero scrive: “Adesso tutti sul carro…….della legalità. Quello che leggo negli ultimi giorni dai post , dalle testate , quello che si sente nell’area Caivanese mi fa sorgere un dubbio perenne che incombe nella mia testa, perché solo ora si inneggia la Legalità? Che fa comodo , lo si sa e lo si appura, ma veramente pensate che facendo qualche post su fb la gente dimentica che nelle sedi opportune o durante il periodo amministrativo vi siete girati dall’altra parte?! Attenzione, la legalità non deve essere,non può essere strumento elettorale. È palese che tutti oramai sfruttano il termine legalità per far breccia nel tessuto cittadino. Intanto ieri è arrivata la misura di incandidabilità per l’ex sindaco Falco. Questo a riprova che la legalità andava esibita nelle sedi opportune non sui social network. Il clima elettorale , ormai vicino, inizia a farsi sentire, ma attenzione nel salire sul carro della legalita si può inciampare”.
Ecco, l’ex Consigliera Giovanna Palmiero, tocca un argomento a me molto caro: “la legalità”. Io spero, per lei e per tutti quelli che leggono o ascolteranno le sue parole, che questo termine così importante non diventi solo un brand da sventolare in campagna elettorale come tanti hanno sbandierato quello del “Parco Verde” per far arrivare qui soldi che sono serviti a risolvere i problemi personali dei pochi, di tutti tranne che di quelli che il problema lo subiscono.
La legalità la si pratica e non si predica. Ma se davvero si dovessero confermare le voci di corridoio che girano in città, circa la formazione della coalizione di centro destra, allora bisogna che tutti quanti rivedessero un po’ il concetto di legalità.
Fermo restando che mi auguro con tutto il cuore che chi sta organizzando la coalizione di centro destra prenda in seria considerazione la candidatura a Sindaco proprio della stessa Giovanna Palmiero, che seppur rappresenti comunque la continuità amministrativa con la scorsa Amministrazione, ci si augura che possa dimostrare la sua buona fede agli organi prefettizi. Ancora in bocca al lupo alla neo coordinatrice di Fratelli d’Italia.