La Regione Campania ha reperito ben 70 milioni di euro attraverso i Fondi di Sviluppo e Coesione, al fine di bonificare cinque siti a rischio nella Terra dei Fuochi, quasi tutti nel Casertano.
Si tratta dell’ex Pozzi Ginori di Calvi Risorta, la discarica più grande d’Europa, e dell’area di Lo Uttaro a Caserta, per la quale lo Stato italiano è già stato condannato dalla Corte Europea dei diritti dell’Uomo per mancata bonifica. Inoltre, a questi si aggiungono la Cava Monti a Maddaloni, la discarica Masseria Annunziata e quella Cuponi Sagliano a Villa Literno.
A tal proposito, la Regione Campania ha inviato una lettera al ministro dell’Ambiente Alberto Pichetto Fratin, al viceministro Vannia Gava e a al Commissario unico per la realizzazione degli interventi per la bonifica delle discariche abusive Giuseppe Vadalà, divenuto nel frattempo da ieri anche Commissario Unico per la Terra dei Fuochi.