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Campi Flegrei, nuovo sciame sismico nella notte: la situazione

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Trema ancora la terra nella zona dei Campi Flegrei, dove questa notte è stata registrata una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 con ipocentro a 2 km di profondità ed epicentro a 5 km da Pozzuoli. Numerose altre scosse si sono verificate precedentemente e altre nelle ore successive.

Pertanto il capo della Protezione civile nazionale Fabio Ciciliano, si recherà oggi pomeriggio nella frazione puteolana di Monterusciello per un incontro informativo con la cittadinanza. In particolare, in base alle segnalazioni e alle richieste, sono stati effettuati controlli nel comune di Pozzuoli, sul Tassinari di via Fasano, il Pitagora di via Tiberio, il Falcone nella sede centrale di viale dell’Europa unita e nella succursale di via Domitiana, sul Pareto di via Annecchino, il Virgilio di via Vecchia San Gennaro, il Petronio nella sede centrale di via Matilde Serao e nella succursale di via San Gennaro Agnano, e sul Majorana di via Alfonso Gatto, mentre a Bacoli oggetto delle verifiche sono state le due sedi del Seneca, la centrale di via Torregaveta e la succursale di via Virgilio.

Ecco la nota dell’Area Tecnica:

“Dall’esame visivo effettuato e allo stato attuale, non si rilevano sostanziali quadri fessurativi relativi alle strutture portanti degli edifici esaminati. Per tale ragione è possibile disporre la ripresa delle attività didattiche già da domani (oggi ndR), martedì 18 febbraio. Si avvieranno, ovviamente, tutti gli interventi manutentivi atti al ripristino degli elementi non strutturali eventualmente danneggiati dal sisma”.

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Eccellenze d’Italia, Santo Gentilcore premiato durante la settimana del Festival di Sanremo

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Un importante riconoscimento è stato conferito a Santo Gentilcore e a sua moglie Marilena Pizzuto, entrambi chirurghi estetici che si occupano quotidianamente della bellezza di tanti personaggi famosi.

In particolare, oltre alla loro attività principale, hanno un’altra grande passione che li ha portati alla ribalta nell’ultima edizione del Premio Eccellenze d’Italia-Festival di Sanremo. Infatti essi sono stati premiati al Galà Dinner dedicato alle eccellenze, tenutosi presso il Grand Hotel Des Anglais insieme ad altri imprenditori.

La coppia vive in Toscana sulle meravigliose colline della Lunigiana, dove possiedono un castello da favola, anche se la cosa che amano di più è il loro vigneto, dalla quale producono una linea di vini rossi e bianchi doc molto prestigiosi.

Ecco il commento di Santo Gentilcore:

“La passione per i vini l’abbiamo scoperta quando ci siamo trasferiti a vivere nel nostro castello in Lunigiana, vicino Massa Carrara. L’impatto con questa parte dell’Italia è stato amore a prima vista. Inizialmente eravamo troppo impegnati con le nostre consulenze mediche chirurgiche e non c’era il tempo da dedicare al vigneto e al castello in generale, ma negli ultimi anni abbiamo condiviso questa passione con tanti nostri amici e clienti vip e abbiamo deciso di prenderci cura, con il mio staff, ma anche personalmente, dei nostri vigneti, creando anche alcune suite per gli ospiti nella struttura”.

Poi, aggiunge: “Siamo felicissimi di aver ricevuto questo riconoscimento, è bel un premio a tutto il tempo e la passione che io e mia moglie Marilena ci abbiamo dedicato in questi anni.
Siete tutti invitati nel nostro fiabesco Castello della Mugazzena, cuore incontaminato della Lunigiana. Alcune nostre label sono ispirate ai romanzi di Rabelais le prime due etichette – Gargantua Igt Toscana e Pantagruel Igt Toscana – di un’azienda vinicola giovane ma con un percorso di crescita costante”.

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Campi Flegrei, il Capo della Protezione civile avverte: “Con scossa di magnitudo 5 conteremo i morti, funziona così”

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Regnano la paura e l’incertezza tra i residenti dell’area flegrea, dopo una lunga serie di terremoti in pochi giorni, con oltre 500 scosse e con picchi di magnitudo 3.9.

In particolare ieri, molti cittadini, si sono recati a Monterusciello per l’incontro serale indetto dalla Protezione Civile e al quale hanno preso parte, oltre ai sindaci di Napoli, Pozzuoli e Bacoli, anche il Capo dipartimento Fabio Ciciliano e il Prefetto Michele Di Bari.

Ecco le parole pronunciate da Ciciliano:

“Non ci sono elementi che fanno presupporre un passaggio da allerta gialla ad arancione, né risulta imminente un’eruzione. Certo, c’è stato un aumento delle scosse, alcune anche forti, ma è la natura stessa del territorio. Chi non vuole le scosse deve andare a vivere in un’altra zona, perché è così da millenni e sarà così ancora per millenni”. 

Poi prosegue, rispondendo alla domanda di un cittadino: “Scossa di magnitudo 5? Cadono i palazzi e conteremo i morti. Funziona così”.

In merito alle vie di fuga, Ciciliano ha dichiarato che bisognerà attendere almeno un anno, infatti: “Bisognerà applicare i piani di Protezione civile che servono per gestire la contingenza della realizzazione di queste opere. Quando le opere saranno pronte il piano di Protezione civile viene rivisto sulla base di quelle che sono le infrastrutture”.

Intanto il Gruppo ‘Attiviamoci’ X Municipalità, ha scritto una lettera al Prefetto di Napoli, al sindaco e al presidente della X Municipalità:

“In seguito agli eventi bradisismici verificatisi il 17 e 18 febbraio 2025 che hanno coinvolto tutta l’area flegrea, desideriamo esprimere la nostra profonda preoccupazione per la gestione del fenomeno e per le evidenti carenze riscontrate. In primo luogo, rileviamo una significativa mancanza di supporto alla popolazione che ha ritenuto di abbandonare le proprie abitazioni a causa delle scosse più intense. Molti cittadini, recatisi nelle aree di raccolta identificate, si sono trovati senza adeguata assistenza, evidenziando una lacuna nelle misure di protezione civile e nell’organizzazione di strutture di accoglienza temporanea. Inoltre, la comunicazione istituzionale riguardo alle misure adottate e da adottare per garantire la sicurezza pubblica è risultata largamente insufficiente. L’assenza di informazioni chiare e tempestive ha generato confusione e incertezza tra la popolazione, compromettendo la fiducia nelle autorità locali”.

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Chiesa, Papa Francesco avrebbe già firmato le dimissioni: le ultime

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Se da un lato arrivano buone notizie dal Policlinico Gemelli di Roma circa le condizioni di salute del Papa, dall’altro lato c’è chi parla di dimissioni già firmate da anni dal Pontefice.

Si tratta di un’indiscrezione secondo cui Francesco ha firmato le dimissioni nei primi mesi del suo Pontificato, nel 2013, quando il segretario Tarcisio Bertone era segretario di Stato. Fu lo stesso Bergoglio a renderlo noto nel 2022, in un’intervista al quotidiano spagnolo Abc:

“Le firmai e gli dissi: In caso d’impedimento per motivi medici o che so, ecco le mie dimissioni. Ce l’avete già”, dichiarò il Papa.

Tuttavia si tratta di una pratica comune, visto che già in passato Paolo V e Pio XII firmarono in anticipo le loro dimissioni. Ora non sappiamo chi abbia la lettera del Papa, quel che è certo è che in caso di impossibilità a garantire la continuità governativa dello Stato Pontificio, la lettera è già stata scritta.

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