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Cultura e spettacolo

Sanremo 2025, Roberto Benigni aprirà la quarta serata

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Roberto Benigni sarà con Carlo Conti sul palco dell’Ariston per l’apertura della quarta serata del Festival di Sanremo 2025. Lo ha annunciato il Direttore artistico e conduttore della kermesse canora.

“Stasera aprirò il festival con Roberto Benigni. Per me si realizza un sogno. L’avevo chiamato in tutti i miei precedenti festival senza riuscire. Stasera mi ha detto che vuole aprire il festival con me. Non so cosa farà, lo vado ad incontrare adesso”, sono state queste le parole di Conti nel corso della conferenza stampa di stamani.

AUDITEL – Sono stati 10 milioni 700 mila, con uno share del 59.8 per cento, i telespettatori che hanno visto la terza serata del 75° Festival della Canzone italiana. La prima parte, dalle 21.24 alle 23.30, è stata seguita da 13 milioni 700 mila persone con il 60% di share. La seconda, dalle 23.35 all’1.11, da 6 milioni 700 mila spettatori, pari al 59.5 per cento. Sanremo Start, dalle 20.43 alle 21.19, ha avuto un ascolto di 12 milioni 900 mila con uno share del 52.3. Il picco di ascolto alle 21.30 con 16 milioni, quella di share alle 22.49 con il 64.1 per cento. Il terzo appuntamento con il Dopofestival, dall’1.11 all’1.59 è stato visto da 2 milioni e 100 mila telespettatori con il 45.9 di share. Il Prima Festival, dalle 20.32 alle 20.42, ha avuto un ascolto di 9 milioni 100 mila, con il 41 di share.

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Attualità

Al via la 75esima edizione del Festival di Sanremo, ma quanto costa?

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Oggi prende il via la 75esima edizione del Festival della Canzone Italiana.

Ma il Festival di Sanremo è molto di più di una competizione musicale. Il suo impatto totalizzante a livello mediatico per la durata della kermesse canora, ha anche un notevole riscontro economico.

Il cachet del conduttore Carlo Conti per questa edizione si aggira intorno ai 500.000 euro ed include il doppio ruolo di conduttore e direttore artistico, il che significa non solo la presenza sul palco, ma anche mesi di lavoro dietro le quinte: dalla selezione delle canzoni alla costruzione dello show, ogni dettaglio passa dal suo vaglio.

Sono invece più contenuti i cachet dei co-conduttori che affiancheranno Conti, per loro un compenso di circa 25 mila euro. Unica eccezione Gerry Scotti, che ha dichiarato all’Adnkronos di non percepire alcun cachet. “È stata l’unica condizione contrattuale che ho posto a Carlo Conti”, ha detto.

Ci sono poi gli ospiti, come Jovanotti, Damiano David, Noa e Mira Awad. In questo caso, le cifre sono più interessanti: si mormora di compensi compresi tra i 50 e i 100 mila euro per pochi minuti di esibizione.

Chi guadagna meno, in realtà, sono i 29 cantanti in gara. Per ogni canzone che sale sul palco vanno 53 mila euro come rimborso delle spese legate all’intero progetto artistico. In concreto, alla fine, nelle mani del cantante arrivano solo 3 mila euro.

È la Rai, organizzatrice e proprietaria dei diritti esclusivi, a investire le risorse necessarie a coprire i costi di produzione: quest’anno la cifra investita ha toccato il tetto dei 20 milioni di euro.

In qualità di azienda pubblica, l’emittente si regge principalmente su due fonti: il canone televisivo pagato dagli italiani e i ricavi di natura pubblicitaria e commerciale. Proprio questi ricavi quest’anno toccheranno la cifra record di oltre 67 milioni di euro.


(fonte: thegap_media)

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Cultura e spettacolo

International Sport Film Festival, calato il sipario sulla terza edizione: premiate pellicole di diverse nazionalità

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Si è conclusa sabato scorso la terza edizione dell’International Sport Film Festival, la kermesse cinematografica che si è svolta a Castellammare di Stabia dal 25 al 30 novembre, ideata e curata dall’Associazione Pragma, coordinata e diretta dal giornalista Nicola D’Auria (Direttore Organizzativo) e dal regista Ciro Sorrentino (Direttore Artistico), che è stata realizzata con il contributo della Regione Campania e della Film Commission Regione Campania“È stata un’edizione ricca di proiezioni, eventi e ospiti nazionali e internazionali. La speranza – ha commentato Nicola D’Auria è di aver lasciato il segno con le emozioni della settima arte al servizio dello sport, inteso nel suo senso più nobile e non come mero business. Stiamo già lavorando alla prossima edizione e a nuovi format che coinvolgeranno maggiormente studenti e fruitori degli eventi”. Di rimando Ciro Sorrentino: “Abbiamo registrato una grande crescita di affluenza di pubblico e di registi e attori dall’estero e da ogni parte d’Italia, e si sono create situazioni di networking e workshop con protagonisti del mondo del cinema. Il festival non finisce qui, ma continuerà tutto l’anno sino alla prossima edizione perché andremo nelle scuole a divulgare l’arte del cinema e i sani valori dello sport”

Sei giornate di grande successo e numeri importanti per un evento diventato ormai un riferimento per addetti ai lavori, appassionati e spettatori.  Infatti, sono stati ben 149 i film in concorso, provenienti da tutti e cinque i continenti e con 36 Paesi al mondo rappresentati. Insieme a diversi lungometraggi realizzati in Italia, sono state proposte produzioni del Nepal, dell’Austria, della Germania, della Russia, dell’Ucraina, degli Stati Uniti, della Francia, del Brasile, della Micronesia, dell’Arabia Saudita, del Regno Unito, dell’Irlanda, del Belgio e della Cina.  Dai 36 film finalisti selezionati dalla giuriaeproiettati nel corso delle sei giornate, presso la sala “Supercinema” di Castellammare di Stabia, sono emersi i seguenti vincitori:

·       8 Islands ha ricevuto il premio Best Cinematography.

·       Stella Maris – Climbing the Waves” premio Best Director.

·       The Sirens of Ukraine” – la storia di due gemelle ucraine che, tra guerra e sofferenze, si sono preparate per le Olimpiadi – premio Best Documentary.

·       Saturday Night, Sunday Morning – che racconta la storia di Leo, giovane calciatore ribelle – si è aggiudicato il premio Best Narrative Film. 

·       Doppio Passo” – ispirato alla storia del calciatore Claudio Russo, capitano della Carrarese Calcio, rimasto senza contratto – riceve il premio Best Performance.

·       RDS GP: Tire War 3 vince il premio  Best Series.

·       Mettle – la storia di Liana Mutia, atleta non vedente e paralimpica, ha ricevuto il premio Best Student Work.

·       Federico Dimarco, From the second Tier to the second Star” – il corto sul calciatore Federico Dimarco, terzino dell’Inter e della Nazionale Italiana –  si è aggiudicato il premio Best Web Production. 

·       BrokenBreath – la storia di Mike Maric che trasforma un lutto in un percorso di rinascita attraverso un respiro -ha vinto il Golden Runner.

·       Ephemere” è la pellicola a cui è stato assegnato l’Innovation Award.


Sono stati circa 2.500 gli studenti che hanno assistito alle proiezioni mattutine delle 36 pellicole finaliste. Mentre, sono stati tanti gli ospiti di prestigio, tra attori, registi e produttori dei film a personaggi di spicco, sportivi e testimonial, che hanno impreziosito il cartellone degli appuntamenti che hanno animato le giornate e le serate del Festival, magistralmente condotti dalla presentatrice Tea Scarfato, tra i quali ricordiamo: Gianfranco Gallo (insignito anche con il premio speciale Campania Award”), Bortolo Mutti, Andrea Langella, Gigi Pavarese, Angela Procida, Giuseppe Leone, Cristian Andreoni, Laura Gambacorta, Luca Annibale, Claudio Fusaro, Angelo Longobardi, Vincenzo Greco e Luigi DOriano.

Infine, hanno fatto registrare una grande affluenza i tre laboratori tematici, completamente gratuiti: “La fotografia sportiva”, con Giovanni Somma; “Il ruolo dellagente cinematografico” con lagente Marianna de Martino e “La professione del casting director” con Davide Zurolo, Nastro d’Argento per il film “L’Immortale”. Altri convegni tecnici si sono tenuti, invece, presso lo “Stabia Hall”.

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Cultura e spettacolo

A settant’anni dalla nascita, arriva il primo documentario ufficiale su Pino Daniele

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A settant’anni dalla nascita arriva il primo documentario ufficiale su Pino Daniele, uno dei più amati maestri della musica italiana contemporanea.

Sono iniziate il 28 ottobre a Napoli, il documentario si chiama ‘Pino’ ed è diretto da Francesco Lettieri e prodotto da Groenlandia, Lucky Red e Tartare Film.

Ed è in radio da oggi, disponibile in digitale, Again (Warner Music Italy), brano inedito di Pino Daniele che intreccia la sua inconfondibile voce al suono unico della sua chitarra.

Online c’è il video con le immagini che ritraggono l’artista in studio di registrazione.
Pino Daniele è riuscito a fondere la tradizione napoletana con la musica nera creando sound completamente nuovi. Nel documentario di Lettieri è la stessa voce dell’artista a raccontare i propri sogni, le lotte, le delusioni, i traguardi e il rapporto con amici e colleghi, grazie a una lunga intervista video inedita rilasciata al giornalista Federico Vacalebre, che firma il soggetto del documentario insieme a Lettieri.

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