Cronaca

Napoli, confisca di beni per 50 milioni a usuraio deceduto: i dettagli

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Il Tribunale di Napoli ha disposto la confisca definitiva di oltre 140 milioni immobili tra Napoli, Caserta e Latina, quote di una struttura alberghiera, tre automezzi e 6 milioni di euro.

In particolare lo Stato ha confiscato beni per 50 milioni di euro a Nicola Di Maio, usuraio napoletano deceduto nel 2014, che già nel 2012 si era visto sequestrare parte del suo patrimonio dalla Guardia di Finanza.

Pertanto le indagini hanno rivelato che Di Maio praticava usura attraverso un’officina e la vendita di veicoli, imponendo rateizzazioni con interessi elevati e ipoteche sui mezzi. In caso d’insolvenza minacciava l’escussione dell’ipoteca per costringere i debitori a rinegoziare a condizioni ancora più gravose.

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