Blitz dei carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna, che hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare in carcere nei confronti di 9 persone, di cui due già detenuti in carcere e uno sottoposto ai domiciliari.
Le accuse a loro carico sono quelle di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio ed estorsioni. Le indagini sono state condotte dal luglio 2020 al febbraio 2021, tramite intercettazioni e che hanno consentito di accertare l’operatività di due diverse organizzazioni criminali in contrasto tra loro per l’egemonia sul territorio del comune di Casoria, oltre al controllo della gestione del traffico di stupefacenti e del monitoraggio delle piazze di spaccio.
Tale contrasto fu acuito dall’uccisione di Antimo Giarnieri nel luglio 2020, quando fu colpito erroneamente per scambio di persona e con il ferimento di un altro soggetto. Inoltre, è stato rilevato il rifornimento di droga a diverse piazze di spaccio, con la cessione al dettaglio delle dosi effettuate anche con consegne a domicilio da parte dei due gruppi.
Infine la commissione di alcune estorsioni, sia tentate che consumate, commesse ai danni degli acquirenti della droga, al fine di recuperare i crediti delle dosi non pagate. Nel corso dell’attività è stato evidenziato che uno dei sodalizi avesse legami con persone vicine al gruppo Barbato, articolazione del clan Moccia egemone nella zona a nord di Napoli.