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Cronaca

Blitz della GdF, scoperta frode fiscale per oltre 100 milioni: coinvolte anche attività a Napoli

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Maxi operazione della Guardia di Finanza di Reggio Emilia, che ha sgominato un’associazione a delinquere finalizzata ad una frode fiscale per oltre 100 milioni di euro.

Si tratta di un giro d’affari che coinvolge 400 aziende tra reali e fittizie, e che vede indagate 179 persone, con 91 perquisizioni in tutta Italia. Tale operazione, denominata ‘Ombromanto’, è scattata stamane con perquisizioni e sequestri nei confronti di 87 persone fisiche e 4 società domiciliate in varie province italiane, di cui 23 in provincia di Reggio Emilia.

Pertanto gli indagati sono indiziati di aver preso parte ad un’organizzazione criminale radicata a Reggio Emilia, dedita alla perpetrazione di reati tributari, tra cui frodi fiscali e indebita compensazione di crediti d’imposta per quasi 104 milioni.

In particolare, le province interessate dall’attività sono quelle di Reggio Emilia, Bologna, Piacenza, Parma, Modena, Rimini, Bolzano, Torino, Asti, Milano, Pavia, Monza, Verona, Perugia, Terni, Firenze, Pisa, Pesaro, Roma, Rieti, Frosinone, Pescara, Napoli, Caserta, Benevento, Taranto, Crotone e Trapani.

Cronaca

Sorpresi con 600 kg di sigarette di contrabbando: in manette marito e moglie

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Ciro Mandarino e Carmela Scudo, marito e moglie di Massa di Somma, sono finiti in manette per contrabbando di TLE.

In particolare i due coniugi sono stati sorpresi con 21 stecche e 2mila euro in contanti dai carabinieri della tenenza di Cercola, i quali hanno provveduto a portarli in carcere.

Inoltre, a pochi metri dalla loro abitazione, in due casolari abbandonati i militari hanno rinvenuto 70 pacchi di tabacchi lavorati esteri per un totale di 600 chili. Il marchio identico a quello recuperato nell’appartamento dei due coniugi.

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Cronaca

Maxi sequestro da 800 mila euro a un’azienda di prodotti surgelati nel Napoletano

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Questa mattina il Gruppo della Guardia di Finanza Torre Annunziata ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo da 809. 743,98, euro emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura.

Nel mirino dell’intervento provvedimento la CORAL FISH s.r.I., esercente attività di commercio all’ingrosso non specializzato di prodotti surgelati, con sede in Castellammare di Stabia, e del rispettivo rappresentante legale, indagato per il reato di omesso versamento di IVA.

A seguito di verifiche fiscali svolte dall’Amministrazione Finanziaria, è stata avviata un`attività d’indagine della Compagnia della Guardia di Finanza Castellammare di Stabia che ha permesso di accertare che la società in questione, operante nel settore del commercio ittico, non avrebbe versato, in riferimento alle annualità 2019 e 2020, I’imposta sul valore aggiunto dovuta in base alle previste dichiarazioni fiscali.

Alla luce delle risultanze emerse è stata, pertanto, emessa la misura ablatoria reale, anche per equivalente, nei confronti della società su indicata e del rappresentante legale per l’intero ammontare dell’imposta evasa, corrispondente al profitto del reato tributario.

Con l’esecuzione del provvedimento cautelare, saranno sottoposti a sequestro quote societarie, veicoli e disponibilità finanziarie riconducibili alla socictà e all’indagato, il cui valore complessivo è in via di quantificazione.

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Cronaca

L’ospedale San Paolo di Fuorigrotta salva turista texana operata d’urgenza

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Un malore improvviso, la chiamata al 118, poi il primo ricovero in Pronto Soccorso. 

La storia è quella di una turista americana arrivata in Italia con il marito per festeggiare il 46° anniversario di matrimonio. Julia (nome di fantasia per tutelarne la privacy), 71 anni, fin dal primo giorno a Napoli ha cominciato a star male. Chiamato il 118 e trasportata d’urgenza al Pronto Soccorso dell’ospedale San Paolo, dove, dopo tutti gli esami diagnostici del caso, le hanno diagnosticato una colecistite acuta. Sottoposta a terapia medica è stata dimessa in buone condizioni cliniche.

Tuttavia, dopo 3 giorni dalla dimissione, la donna ha avuto un nuovo episodio acuto ed è giunta nuovamente al pronto soccorso dello stesso ospedale dove ha effettuato tutti gli esami del caso compresa l’ecografia addominale che ha evidenziato colecisti litiasica e nella stessa giornata trasferita a chirurgia generale. Qui è stata operata d’urgenza. Il decorso post-operatorio è stato regolare.

La paziente ha proseguito il monitoraggio clinico con visite quotidiane e prelievi ematochimici fino alla dimissione.

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