Puff Daddy torna al centro dell’attenzione, in attesa del processo per traffico sessuale e accuse di racket del 5 maggio, poiché il suo ex assistente Phil Pines ha parlato dei famosi festini del rapper.
In particolare, la sua testimonianza è stata riportata nel docu-film ‘The Fall of Diddy’, già disponibile su Max nei Paesi in cui è attivo il servizio e in arrivo in Italia in esclusiva streaming su Discovery+ dal 18 febbraio.
Nella sua intervista, Pines ha parlato di feste di sesso dissoluto, spesso consumato con donne giovani e vulnerabili. Inoltre, Diddy avrebbe spesso girato a Pines una lunga lista di luci rosse, droghe, olio per bambini, giocattoli sessuali e altri prodotti utili prima degli incontri intimi.
“Di solito avevamo una lunga lista di articoli che includeva luci, alcol, marijuana, ketamina e Molly, oltre a candele, incenso, Apple Tv, elettronica, computer, iPad”, ha dichiarato l’ex assistente.
Poi, egli ha raccontato che Combs lo avrebbe presumibilmente costretto a fare sesso ad una delle sue feste, dopo essere stato invitato a consumare un po’ di alcol:
“Ricordo di aver sentito le parole: ‘Dimostrami la tua lealtà’. Mi ha afferrato per le spalle, mi ha fatto una specie di massaggio veloce, come farebbe un allenatore a un giocatore che sta per entrare in gioco, mi ha dato un preservativo, mi ha spinto verso una ragazza che era sul divano. Lei ha dato il suo consenso prima che facessi sesso con lei”.
Infine, ha così concluso: “Era un circo. Faceva tutto quello che voleva e noi eravamo a sua disposizione… È un predatore. Ha un’innata capacità di farti sentire a tuo agio e di farti fare cose per lui che non faresti mai”.