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Afragola, accordo tra EAV e sindacati: il comunicato

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Caos ad Afragola, dove il Pd si schiera contro la recente scelta dell’amministrazione Pannone di mandare in mezzo alla strada gli occupanti regolari dei 180 alloggi delle Salicelle che avevano compiuto piccoli abusi senza mai avvisarli delle conseguenze di una mancata rimozione degli stessi, ed oggi finalmente è stata fatta giustizia.

Pertanto, grazie alla battaglia dei residenti nel quartiere e dell’opposizione, appoggiata anche da parte della maggioranza, l’amministrazione Pannone è tornata sui propri passi procedendo all’invio ai soggetti che hanno ricevuto le decadenze dei titoli la sospensione delle stesse, ammettendo di fatto che il procedimento amministrativo fosse viziato.

“Ora gli occupanti hanno sessanta giorni dalla nuova notifica per rimuovere gli abusi e sono stati avvisati debitamente delle conseguenze della mancata rimozione degli stessi. Oggi è stato ribadito il principio che lo Stato che sbaglia deve tornare indietro, ma chi sbaglia è giusto che deve pagare. In assenza anche di un Organismo di Valutazione siamo certi che finirà tutto in un nulla di fatto. Alla luce di ciò e della comunicazione vacua e inconcludente che ha avuto a riguardo, il Sindaco ha enormi responsabilità su questo ‘pasticcio'”.

Tuttavia Pasquale Rosario Iazzetta, segretario Pd di Afragola, ha annunciato che grazie alla conclusione delle trattative sindacali tra l’EAV e i sindacati dei lavoratori, da sabato 01.02.2025 entreranno in esercizio le linee da noi proposte ed annunciate settimane fa.

Ecco i servizi che offre questo nuovo accordo:

– una nuova linea ‘Afragola – Policlinico – Monaldi’ attiva dal lunedì al venerdì;

– una nuova linea interna alla città di Afragola che permetterà di collegare i quartieri della città con la stazione AV, la stazione di Casoria, Aeroporto, piazza Garibaldi, porto, sedi universitarie del centro storico napoletano, Vesuviana di porta Nolana;

– un’ulteriore potenziamento della linea universitaria ‘Afragola MSA Agnano’;

– Efficientamento degli orari delle già in esercizio linee 905 e 922.

Contestualmente, ecco il comunicato diramato da EAV:

“Dal 1° febbraio 2025, in un’ottica di miglioramento continuo dell’offerta, EAV amplierà i propri servizi alla clientela. Un risultato possibile grazie al recente accordo sottoscritto tra Azienda e OOSS per i servizi automobilistici. In particolare, sono previste nuove attivazioni nell’area nord di Napoli (linee 922 AFRAGOLA AV-CASORIA-NAPOLI (via Tangenziale), 924 CAIVANO-CASORIA-NAPOLI (via Tangenziale) e 971 GRUMO-SCAMPIA-NAPOLI) che metteranno in connessione i nodi intermodali della stazione AV Afragola, Casoria RFI, Scampia/Piscinola (metro L1 e Linea EAV Arcobaleno), l’aeroporto di Capodichino, la stazione Napoli Garibaldi e P.zza Municipio/Porto di Napoli con corse utili sia per l’utenza universitaria/lavorativa che per intercettare i flussi di mobilità turistica in costante aumento”.

“Con la linea 927 AFRAGOLA AV-CASORIA staz.-OSP. MONALDI, sarà previsto per la prima volta dall’area a nord di Napoli un collegamento diretto con la zona collinare ed ospedaliera di Napoli. Nell’area Flegrea, invece, sarà attivata la linea 982 che offrirà, con esercizi separati dai comuni di Qualiano e Marano, la possibilità di interscambio con i servizi ferroviari in Quarto (Circumflegrea/EAV e Trenitalia). Ulteriori corse per la mobilità studentesca verso i poli universitari di Fisciano, Monte Sant’Angelo e zona Ospedaliera ed un incremento di corse sulle principali direttrici sono previste dai bacini flegreo, nolano e torrese/costiero”.

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Parigi, la Gioconda resta al Louvre: l’annuncio del presidente Macron

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Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato che la Gioconda resta al Louvre ma cambia stanza, poiché sarà spostata in uno ‘spazio speciale’.

Pertanto, la nuova sala sarà accessibile indipendentemente dal resto del museo e sarà dotata di un proprio permesso di accesso e di condizioni che consentano una frequentazione diversa e più tranquilla. Quindi bisognerà pagare un biglietto a parte, scelta che rientra in un piano pluriennale di investimenti per modernizzare il museo parigino.

Nei giorni scorsi, si era ventilata la possibilità che la Gioconda tornasse in Italia, con il museo di Milano che si era già offerto di ospitarla, ma Macron ha spento ogni speranza:

“Parlare sotto lo sguardo ineguagliabile della Gioconda è un privilegio che invita all’umiltà. L’intero costo dei lavori di questo nuovo accesso sarà finanziato con le risorse proprie del museo, senza gravare sui contribuenti”.

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Chiara Ferragni rinviata a giudizio per truffa aggravata: i particolari

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La Procura di Milano ha rinviato a giudizio con citazione diretta Chiara Ferragni, in merito alla vicenda della presunta truffa dei pandoro ‘Pink Christmas’ e per le uova di cioccolato.

A darne notizia ci ha pensato la difesa dell’influencer, rappresentata dagli avvocati Giuseppe Iannaccone e Marcello Bava, che ha così commentato:

“Non ha commesso alcun reato. Restiamo fermamente convinti che questa vicenda non abbia alcuna rilevanza penale e che ogni profilo controverso sia già stato affrontato e risolto avanti l’Agcm. L’interlocuzione con i Pubblici Ministeri non ha avuto l’esito auspicato e la Procura ha preferito demandare al Giudice del dibattimento ogni decisione, nonostante sia evidente l’assenza di condotte costituenti reato e la mancanza delle condizioni di procedibilità. L’innocenza della nostra assistita verrà certamente acclarata in giudizio che affronteremo serenamente”.

La stessa Ferragni ha rilasciato alcune dichiarazioni in una nota:

“Credevo sinceramente che non fosse necessario celebrare un processo per dimostrare di non aver mai truffato nessuno. Dovrò purtroppo convivere ancora del tempo con quest’accusa, che ritengo profondamente ingiusta, ma sono pronta a lottare con ancora maggiore determinazione per far emergere la mia assoluta innocenza”.

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Giorno della Memoria al Quirinale, Mattarella cita Primo Levi: “La peste si è spenta, ma l’infezione serpeggia”

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In occasione della celebrazione del ‘Giorno della Memoria’ al Quirinale, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito.

Ecco le dichiarazioni del Capo dello Stato:

“Sono di ritorno da Auschwitz dove ho partecipato alla cerimonia che ricorda l’ottantesimo anniversario dell’apertura dei cancelli del più grande campo di sterminio che la storia ricordi. Luogo di morte per antonomasia, simbolo tetro e incancellabile, testimonianza dell’abomino di cui è capace l’essere umano quando abbandona il diritto, la tolleranza, il rispetto e si incammina sulla strada dell’odio, della guerra, del razzismo, della propria dignità, della barbarie. Auschwitz è la conseguenza diretta delle leggi razziste, ignominiosamente emanate anche in Italia dal regime fascista e della furia antiebraica nazista, di cui il regime fascista e la Repubblica di Salò furono complici e collaboratori, fino alla soluzione finale. Auschwitz rappresenta l’abisso più profondo e oscuro mai toccato nella storia dell’umanità”.

Poi, aggiunge: “Anche con la definitiva sconfitta del nazifascismo in Europa, con la ripresa delle democrazie, le ferite non si sono mai del tutto rimarginate. Era arrivata la liberazione. Ma ombre, parole e fantasmi continuarono a generare inquietudine. Sosteneva in quegli anni Primo Levi: ‘Auschwitz è fuori di noi, ma è intorno a noi. La peste si è spenta, ma l’infezione serpeggia’. Cominciava un’era di libertà e di solidarietà, ma il suo avvio era accompagnato da non piena consapevolezza degli orrori più perversi degli anni della guerra, da dubbi sulle prime notizie, talvolta da incredulità rispetto a quanto era avvenuto nei campi nazisti. Lo sa bene chi è sopravvissuto a quella tragica e disumana esperienza”.

Poi, prosegue: “Non cediamo allo sconforto. Abbiamo fiducia nel futuro dell’umanità, nella saggezza dei popoli, nella determinazione di tante donne e tanti uomini in grado di impedire con onestà e coraggio, che forze oscure possano prevalere sull’aspirazione naturale dell’umanità alla pace, alla giustizia, alla fratellanza. Ripetiamo allora anche noi, con particolare determinazione in questi nostri giorni, nelle scuole, nelle università, nei luoghi di lavoro, nelle case e nelle piazze, quel grido forte e alto, che proviene, ogni giorno e per sempre, dal recinto di Auschwitz: ‘Mai più!'”.

Inoltre, Mattarella ha affermato che “è doloroso e inaccettabile che vi siano ignobili insulti razzisti alla senatrice Segre, su quei social media che sono nati come espressione di libertà e che rischiano invece, sovente, di diventare strumento di violenza e di negazione di diritti. Occorre mettervi un argine. Sono reati gravi, che vanno perseguiti a tutela della libertà e della giustizia”.

In platea, oltre ai presidenti di Camera e Senato, Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa, anche la premier Giorgia Meloni, il vicepremier Antonio Tajani, il ministro della Difesa Guido Crosetto, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara e il ministro della Cultura Alessandro Giuli.

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