Cronaca

Omicidio madre del tiktoker Donato De Caprio: chiesto l’ergastolo per Stefania Russolillo

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Il sostituto procuratore di Napoli, Maurizio De Marco, ha chiesto l’ergastolo per Stefania Russolillo, la donna accusata dell’omicidio di Rosa Gigante, madre del tiktoker Donato De Caprio.

Nel corso della requisitoria il magistrato ha ricordato tutte le fasi dell’omicidio, avvenuto il 18 aprile 2023 nel quartiere Pianura di Napoli. In particolare, dall’appartamento non sono stati trovati la fede che la vittima aveva al dito e circa 150 euro.

Ecco le dichiarazioni del Pm:

“La Russolillo aveva bisogno di denaro e andava alla ricerca di possibilità di guadagno: la notorietà acquisita dal figlio, il suo successo commerciale, poteva far pensare che la signora avesse denaro riferibile al figlio, quindi per De Marco l’omicidio della signora Gigante altro non è che un evento programmato ai danni di una vittima facile, che però si è difesa strenuamente, nel tentativo disperato di sottrarsi al cappio che aveva al collo”.

Il magistrato ha anche ripercorso le fasi dell’omicidio:

“Lei è entrata, le ha avvolto il tubo intorno al collo con l’intento di strangolarla. La vittima si è divincolata e lei l’ha sbattuta contro il muro. Non c’è stata alcuna aggressione da parte della vittima. Lei ha portato con sé il tubicino usato per strangolare la Gigante, poi è uscita simulando di andare a fare la spesa. L’azione è implacabile: è durata circa 10 minuti, la Gigante è morta per asfissia in circa 5-10 minuti a causa del nodo al collo molto stretto”.

Inoltre, per il magistrato è improbabile che ci fosse un secondo aggressore, altrimenti le mani della vittima sarebbero state immobilizzate. Infine, il Pm ha ricordato che dopo le fasi più cruente della sua azione, “Russolillo si è recata in bagno, si è lavata le mani e lasciato tracce di sangue, lasciando carta igienica imbrattata su un mobile”.

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