Era l’anno 2018, quando una ragazza di 22 anni venne violentata da un uomo a Scafati, in provincia di Salerno.
Secondo le ricostruzioni dell’epoca la giovane venne adescata con la scusa delle informazioni stradali, per poi essere stretta al muro in un vicoletto e toccata nelle parti intime dal 40enne.
Tuttavia la vittima riuscì a fornire gli estremi del furgoncino di un’azienda di consegne, a bordo del quale l’uomo si era allontanato, riconoscendo lo stesso in tribunale durante una ricognizione decisa dai giudici.
Pertanto l’uomo è stato condannato a due anni di reclusione con sentenza in Corte d’Appello a Salerno, per il reato di abusi sessuali.