Cronaca

Marianna trovata morta in casa, i familiari non credono al suicidio: “Era una ragazza solare, non aveva motivo di ammazzarsi”

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Quella che vi stiamo per raccontare è la storia di Marianna Pisciotta, logopedista 36enne di Marigliano, trovata morta lo scorso 7 gennaio dal fidanzato nella sua casa di Carbonara di Nola. I due erano insieme da due anni, ma erano amici da diverso tempo.

Infatti è stato proprio il 43enne a trovare il cadavere della donna, allertando subito il 118 e le forze dell’ordine. Tuttavia non c’è stato niente da fare, la donna era già morta. Fatale per lei un colpo di pistola all’altezza del cuore. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, con il 43enne iscritto nel registro degli indagati come atto dovuto, poiché proprietario dell’arma regolarmente detenuta.

Ecco le testimonianze di familiari e amici di Marianna, infastiditi da coloro che credono si sia trattato di suicidio:

“Marianna non aveva alcuna ragione per togliersi la vita. Era una ragazza solare, una professionista, logopedista apprezzata nel suo lavoro. Aveva trascorso le feste in Abruzzo con i suoi fratelli per poi raggiungere il compagno. Noi non crediamo assolutamente al suicidio. Le indagini non sono chiuse, si sta indagando e chiediamo che venga fuori la verità, perché Marianna merita che venga fatta giustizia. Vogliamo sapere cosa è davvero successo e siamo stufi di essere contattati da persone che danno per scontato che si sia uccisa”.

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