Cronaca

Afragola, furto per coprire gli abusi sessuali dei frati: i particolari

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Nel corso della mattinata odierna, i carabinieri della stazione di Afragola hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per un soggetto e la misura degli arresti domiciliari per altre due persone, gravemente indiziati del reato di rapina aggravata in concorso.

Tale provvedimento costituisce l’epilogo di un’intensa attività d’indagine avviata dopo l’esecuzione di un’altra misura cautelare emessa nei confronti di cinque persone nel luglio 2024, a seguito della denuncia sporta da due uomini residenti ad Afragola, vittime di una rapina commissionata da un frate del Santuario Santa Maria Occorrevole di Piedimonte Matese.

Infatti il frate era interessato al recupero dei cellulari delle vittime, sui quali vi erano chat a sfondo sessuale relativi al periodo in cui svolgeva la funzione di parroco presso la Basilica Sant’Antonio da Padova in Afragola.

Le indagini hanno consentito di identificare ulteriori soggetti coinvolti nel grave fatto criminale, nonché di accertare manovre volte ad impedirne l’identificazione eseguite anche tramite promesse di denaro ai parenti di alcuni dei soggetti tratti in arresto.

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