Vincenzo De Luca dovrà risarcire 609mila euro alla Regione Campania, almeno secondo quanto deciso dalla Corte dei Conti, per i soldi spesi per realizzare le ‘Covid Card’ regionali, giudicate dalla Sezione Giurisdizionale Campania della Corte dei Conti “un inutile duplicato del green pass nazionale”.
Le indagini del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli, hanno portato a ritenere la condotta del governatore campano commessa con dolo. Tuttavia la difesa di De Luca è sempre stata molto chiara, poiché si trattava di un provvedimento necessario per spingere le persone a vaccinarsi e frenare il contagio, con i magistrati contabili che avevano inizialmente contestato un danno erariale di 3 milioni e 700mila euro.
Le altre contestazioni avanzate nei confronti del presidente della Regione Campania sono state ritenute coperte dallo scudo erariale previsto dalla legge 74/2023 e che limita la responsabilità erariale di amministratori, dipendenti pubblici e privati cui è affidata la gestione di pubbliche risorse ai danni cagionati dalle sole condotte poste in essere con dolo, escludendo quindi ogni responsabilità per colpa grave.