Si è chiuso oggi ad Avignone il processo sugli stupri di Mazan, che ha visto la condanna a 20 anni di carcere per Dominique Pelicot, per aver perpetrato le violenze ai danni dell’ex moglie Gisele Pelicot.
In particolare, sono stati dichiarati tutti colpevoli i 51 imputati, compreso il marito della vittima. La maggior parte di essi sono ritenuti colpevoli di ‘stupro aggravato in riunione e somministrazione’ di droghe a Gisele Pelicot. Le pene inflitte vanno dai 3 ai 13 anni di reclusione.
Gisele Pelicot è divenuta simbolo di dignità e coraggio nonché icona femminista, accolta con uno striscione di fronte al Palazzo di Giustizia di Avignone, che recava la scritta: “Merci Gisele”.