Rissa tra giovanissimi avvenuta ieri sera a Treviso, all’angolo tra via Castelmenardo e via Manin, nella quale un 22enne è stato gravemente ferito con il coccio di una bottiglia rotta.
In particolare sarebbero almeno dieci i giovanissimi coinvolti nella lite, tra cui anche ragazze e minorenni. A lanciare l’allarme è stato un passante, che ha trovato il ragazzo riverso in una pozza di sangue. Intanto la Polizia indaga per far luce sulla vicenda, anche se l’ipotesi al momento più accreditata sarebbe legata ad uno smartphone.
Pertanto, il giovane ferito è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, dove le sue condizioni sono molto critiche a causa di una grave emorragia, poiché è stato colpito in più parti del corpo.
Sul posto è intervenuto anche il sindaco di Treviso, Mario Conte, che ha così commentato:
“Questa città è sicura e non è abituata a questo genere di cose. Dispiace molto, perché sia la vittima che i carnefici si sono rovinati la vita e sono solo dei ragazzi, e addirittura minorenni. Episodi come questi danno della città un’immagine di degrado sociale che non credo ci appartenga, ma siamo tutti chiamati a riflettere sul perché queste cose avvengano ormai con una certa frequenza, oggi qui, ieri a Padova, scene inquietanti che ormai vediamo costantemente. Evidentemente c’è qualcosa che non funziona nella testa di questi giovani, tra le tecnologie, i social che inondano la loro testa di immagini, la musica che ascoltano che parla solo di violenza, droga, pusher e stupri”.