Era l’autunno 2022, quando due studentesse dell’Università Claretta di Grugliasco, in provincia di Torino, denunciavano i comportamenti poco appropriati da parte di un collega dello stesso collegio.
In particolare, il giovane scriveva lettere alle studentesse che lasciava sotto la porta delle loro stanze, oltre ad una serie di messaggi in italiano e in inglese, tra cui questa lettera: “Tu non puoi dirmi di no. Accetto solo un caldo sì, ti amo”.
Pertanto, dopo le indagini, il ragazzo è stato rinviato a giudizio per stalking. Infatti, è risultata decisiva la versione dei fatti raccontata dalle presunte vittime davanti al giudice del Tribunale di Torino:
“Un giorno questo ragazzo mi ha bussato alla porta. Non lo conoscevo. Mi ha chiesto una scopa o un mocio per pulire. Quando sono andata a richiederglieli, ho notato che non li aveva usati. Da lì ha iniziato a rivolgermi tante attenzioni”.
Di lì a poco sarebbero arrivate le prime lettere d’amore, sia a lei che ad un’altra studentessa, fino a quando la situazione ha assunto una piega inquietante, come riferito ancora da una delle vittime:
“Più volte l’ho trovato fuori dalla mia stanza, ad aspettare che entrassi o uscissi. Mi sentivo osservata, mi sembrava che volesse intimorirmi. A volte sentivo bussare alla stanza: era lui”.