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Cronaca

Edoardo Bove colto da malore in campo: Firenze e il calcio italiano col fiato sospeso

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Attimi di paura allo stadio Artemio Franchi di Firenze, dove ieri pomeriggio si stava disputando il match valido per la 14esima giornata di serie A tra i padroni di casa della Fiorentina e l’Inter.

Infatti, intorno al quarto d’ora di gioco, il centrocampista viola Edoardo Bove ha accusato un malore improvviso e si è accasciato al suolo privo di sensi. A quel punto i primi a capire la situazione sono stati Dumfries e Calhanoglu dell’Inter, che hanno subito allertato i soccorsi, con i 22 giocatori in campo che si sono disposti in cerchio intorno al centrocampista, per consentire ai sanitari di rianimarlo e impedire alle telecamere di riprendere quei drammatici momenti.

Come si può notare da varie inquadrature, Bove si stava allacciando le scarpe quando è stato colto dalla cosiddetta ‘torsione di punta’: si tratta di un’aritmia del muscolo cardiaco, più precisamente una tachicardia ventricolare che può trasformarsi in fibrillazione ventricolare nella quale il cuore smette di battere.

Per fortuna, tra le lacrime e la disperazione di compagni e avversari, il centrocampista è stato rianimato e trasportato in ambulanza presso l’ospedale di Careggi a Firenze, laddove è stato ricoverato in terapia intensiva e dopo 13 ore estubato. Ora è vigile e respira autonomamente.

Ecco il bollettino medico dell’ospedale fiorentino:

“I primi accertamenti cardiologici e neurologici hanno escluso danni acuti a carico del sistema nervoso centrale e del sistema cardio respiratorio”.

Cronaca

19enne uccide il padre davanti alla madre per difenderla

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Nel corso della nottata, i Carabinieri di Trento sono intervenuti in un appartamento di Mezzolombardo ove un uomo, 46enne bosniaco, era stato accoltellato mortalmente dal figlio di 19 anni.

Sembrerebbe che il ragazzo,  Bojan Panic, sia intervenuto per difendere la propria madre che in quel frangente stava subendo un’aggressione da parte del marito, Simeun Panic

Il ragazzo, rimasto sul posto, è stato arrestato nella flagranza del reato di omicidio.

Sono in corso accertamenti a cura del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale coordinati dal pm di Trento per ricostruire l’esatta dinamica dell’evento e meglio delineare il contesto. La madre deve essere sentita. 

La famiglia, di origine bosniaca, era arrivata in Italia da molti anni, quando il Bojan era ancora un bambino. Prima di trasferirsi a Mezzolombardo vivevano a Lavis, in Trentino.

All’Arma non risultano denunce per maltrattamenti.


(fonte: Ansa)

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Cronaca

Napoli, scoperte telecamere per spiare i clienti in un B&b: attività sospesa per 60 giorni

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Il Questore di Napoli, Maurizio Agricola, su proposta del Commissariato Vomero, ha disposto la sospensione per 60 giorni dell’attività di locazione turistica pura nei confronti di una struttura ricettiva in zona Arenella.

In particolare, il 14 marzo scorso, gli agenti del locale commissariato erano intervenuti presso la struttura in questione poiché una coppia aveva segnalato la presenza di due telecamere occultate nella stanza in cui era ospite.

Giunti sul posto, i poliziotti avevano riscontrato la presenza delle 2 microcamere funzionanti sia nel bagno che nella camera da letto. In quella circostanza, gli operatori avevano denunciato il proprietario per diffusione di riprese e registrazioni fraudolente. Il provvedimento è dunque finalizzato a scongiurare un concreto pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini.

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Cronaca

Tamponamento a via Marina: automobilisti coinvolti soccorsi da Francesco Emilio Borrelli

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Incidente intorno alle 14.00 di oggi all’esterno della sede Regionale di Palazzo Armieri a via Marina pochi metri dopo lo svincolo di via Duomo in direzione centro città.

Fortunatamente solo danni alle vetture e qualche escoriazione per gli automobilisti coinvolti; situazione che ha comunque necessitato dell’intervento dei soccorsi sanitari arrivati sul posto circa mezz’ora dopo.

Soccorritore d’eccezione, il deputato Francesco Emilio Borrelli che si trovava casualmente sul posto mentre era intento a documentare alcuni fenomeni di degrado urbano nell’area circostante. Subito dopo il tamponamento a catena Borrelli è intervenuto in soccorso di una delle vittime coinvolte nell’incidente chiamando i soccorsi.

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