Nel corso di un’indagine coordinata dalla Procura di Torre Annunziata e portata avanti dalla Guardia di Finanza, un uomo di Castellammare di Stabia e sua moglie sono stati accusati del reato di truffa aggravata.
In particolare, per 15 anni, egli avrebbe percepito indebitamente pensione di invalidità e indennità di accompagnamento: 713 euro al mese per un totale di 125mila euro, utilizzati per pagare il mutuo acceso dalla moglie per l’acquisto della casa di proprietà.
Tuttavia, tale reato, si configurerebbe in quanto l’uomo è ipovedente e non cieco totale. Infatti, le indagini hanno accertato che l’uomo conducesse una vita normale, senza alcuna necessità di aiuto. Inoltre, a seguito di un controllo del rilascio di uno scontrino fiscale in un negozio, egli avrebbe firmato senza alcuna difficoltà il verbale di contestazione previsto.
Pertanto la coppia ha subito un sequestro di beni, con vincolo giudiziario sui rapporti bancari riconducibili ad entrambi nonché sull’immobile che risulta di proprietà della moglie.