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CAIVANO. Blitz delle Forze dell’Ordine al Parco Verde. In atto sgomberi di occupanti abusivi.

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CAIVANO – Spiegamento di forze dell’ordine stamattina al Parco Verde. Poliziotti e carabinieri in assetto antisommossa. L’ordine partito direttamente dai piani alti di Roma. Trentasei sgomberi tra appartamenti con abuso e aumento di volumetria, locali condominiali trasformati nel tempo in appartamenti e stenditoi che durante gli anni sono diventati delle vere e proprie dimore.

Così, in una giornata uggiosa come quella di oggi, gli abitanti del Parco Verde si sono svegliati di nuovo col rumore delle eliche dell’elicottero che dall’alto sorveglia le operazioni assicurando l’ordine pubblico. Insieme alle Forze dell’ordine citate anche la Polizia Locale, Croce Rossa e Ambulanze.

Attualmente sono presidiate anche gli uffici delle Politiche Sociali al Corso Umberto e il Comune di via don Minzoni. Segno questo che Politica e Magistratura seguono due filoni ben distinti e separati.

A pianificare l’operazione inter-forze la Prefettura di Napoli su disposizione della Procura di Napoli Nord. Presenti gli agenti del Commissariato di Afragola, la Squadra Mobile di Napoli, il Gruppo carabinieri di Castello di Cisterna, i carabinieri di Caivano e il Gruppo Guardia di Finanza di Frattamaggiore.

Complessivamente gli occupanti abusivi delle case del Parco Verde sono 240: quello di oggi è dunque il primo di una serie di interventi volti al ripristino della legalità nel Parco Verde. L’operazione segue ai tre decreti di sequestro preventivo già emessi dalla Procura per 252 unità immobiliari. Gli accertamenti svolti, tra l’altro, hanno evidenziato la totale elusione dei canoni concessori degli alloggi finiti sotto sequestro. Seguiranno aggiornamenti.

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