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POLITICA

CAIVANO. Blitz delle Forze dell’Ordine al Parco Verde. In atto sgomberi di occupanti abusivi.

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CAIVANO – Spiegamento di forze dell’ordine stamattina al Parco Verde. Poliziotti e carabinieri in assetto antisommossa. L’ordine partito direttamente dai piani alti di Roma. Trentasei sgomberi tra appartamenti con abuso e aumento di volumetria, locali condominiali trasformati nel tempo in appartamenti e stenditoi che durante gli anni sono diventati delle vere e proprie dimore.

Così, in una giornata uggiosa come quella di oggi, gli abitanti del Parco Verde si sono svegliati di nuovo col rumore delle eliche dell’elicottero che dall’alto sorveglia le operazioni assicurando l’ordine pubblico. Insieme alle Forze dell’ordine citate anche la Polizia Locale, Croce Rossa e Ambulanze.

Attualmente sono presidiate anche gli uffici delle Politiche Sociali al Corso Umberto e il Comune di via don Minzoni. Segno questo che Politica e Magistratura seguono due filoni ben distinti e separati.

A pianificare l’operazione inter-forze la Prefettura di Napoli su disposizione della Procura di Napoli Nord. Presenti gli agenti del Commissariato di Afragola, la Squadra Mobile di Napoli, il Gruppo carabinieri di Castello di Cisterna, i carabinieri di Caivano e il Gruppo Guardia di Finanza di Frattamaggiore.

Complessivamente gli occupanti abusivi delle case del Parco Verde sono 240: quello di oggi è dunque il primo di una serie di interventi volti al ripristino della legalità nel Parco Verde. L’operazione segue ai tre decreti di sequestro preventivo già emessi dalla Procura per 252 unità immobiliari. Gli accertamenti svolti, tra l’altro, hanno evidenziato la totale elusione dei canoni concessori degli alloggi finiti sotto sequestro. Seguiranno aggiornamenti.

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POLITICA

Approvata la nuova Commissione Europea con solo 370 sì

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Con 370 sì, 282 no e 36 astensioni, la plenaria del Parlamento europeo ha approvato con voto palese la squadra della nuova Commissione europea presieduta da Ursula von der Leyen.

La leader popolare tedesca ottenne a luglio, con un voto segreto, il mandato a formare la Commissione con 401 sì.

La seconda Commissione presieduta da Ursula von der Leyen è stata approvata dal plenum del Parlamento europeo con appena 10 voti in più rispetto alla maggioranza assoluta degli aventi diritto, che è di 360 eurodeputati su 720. Un dato pari al 51,39% degli aventi diritto, il peggior risultato di sempre nella storia europea. 

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Giustizia

Nicola Gratteri: “Con questo Governo non ci sarà la riforma del 41 bis né saranno legalizzate le droghe leggere”

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“In questo Governo due cose non possono succedere, e non succederanno: la prima è la riforma del 41bis, e un’altra cosa che non passerà mai è la legalizzazione delle droghe leggere, anche perché il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri è Mantovano che è da sempre contrario”.

Lo ha detto il procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, rispondendo alle domande della conduttrice del programma radiofonico ‘Ping pong’ Annalisa su Radio1 Rai.

«Sul resto – ha aggiunto il magistrato – può succedere di tutto perché stanno facendo delle riforme che non mi sarei mai immaginato di leggere, per esempio l’ordinanza di custodia cautelare che deve essere controfirmata da tre giudici».

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Politica

La maggioranza si spacca sul canone Rai: 12 voti contrari e 10 a favore

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L’emendamento sul taglio del canone Rai è stato bocciato con 12 contrari e 10 a favore, con FI che ha votato contro insieme all’opposizione. 

“Emendamento della Lega bocciato per i voti di Forza Italia, che ha votato contro come le opposizioni  ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein -. La maggioranza è in frantumi e le divisioni sono evidenti. Sono allo sbando, troppo impegnati a litigare tra loro, a competere anziché governare il Paese. E intanto non si occupano della salute e dei salari, dei problemi concreti degli italiani”.

“Stiamo lavorando per abbassare le tasse, il canone Rai è una di queste, ma non è la nostra attività centrale – aveva detto il ministro dei Trasporti e leader della Lega, Matteo Salvini, parlando a Rtl 102.5 -. Abbassare il costo del canone è da sempre un obiettivo non della Lega ma del centrodestra. Forza Italia non lo vuole? Mi dispiace per gli italiani. Ma se sarà così, lavoreremo su altri fronti”. Con FI “non c’è nessuno scontro”, ha aggiunto, commentando i titoli dei giornali. “Se uno vive di Corriere e Repubblica, vive in una dimensione parallela”.

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