Emergono nuovi particolari riguardo l’esplosione avvenuta lo scorso 18 novembre presso una fabbrica abusiva di Ercolano, a causa della quale hanno perso la vita le gemelle Sara e Aurora Esposito oltre al 18enne Samuel Tafciu.
Infatti la deflagrazione sarebbe stata provocata da 5-10 kg di miscela esplosiva, con i carabinieri che durante i controlli ne hanno rinvenuta addirittura 350 kg. Pertanto ieri, il proprietario dello stabile, il 38enne Pasquale Punzo, è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario plurimo con dolo eventuale in concorso, detenzione e fabbricazione di materiale esplodente non convenzionale e caporalato, in concorso, visto che impiegava dei lavoratori in nero.
Inoltre, il lunedì in cui le vittime sono morte, pare che fossero intente a preparare potenti fuochi d’artificio illegali chiamati ‘Rambo K33’, da vendere durante le festività natalizie. Infine, nell’inchiesta è indagata anche l’ex moglie di Punzo, madre della 13enne formalmente proprietaria dell’abitazione.