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Attualità

La Bottega del Nonno, una storia di passione e tradizione nel cuore di Afragola

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La Bottega del Nonno è una storica associazione sita nel comune di Afragola, nata dalla passione della famiglia Castiello, in particolare di Giuseppe, che faceva anche parte della scuola d’arte presepiale.

Oggi l’attività di famiglia è portata avanti con successo dalle figlie Mariangela, Vittoria ed Eva Castiello, che si dedicano alla costruzione e ai restauri dei Presepi ad incastro in pareti e in lanterne.

La Bottega del Nonno è simbolo di creatività, passione e tradizione, tramandata da padre in figlio e in nipote, continuando a costruire sogni per poi raccontarli attraverso l’arte presepiale onorando la memoria del suo fondatore Peppe, scomparso tre anni fa.

Queste ragazze non solo riescono a creare, ma hanno ereditato anche il dono del restauro di presepi danneggiati dal tempo, presepi che dopo aver accettato e riconosciuto le proprie fragilità diventano piu forti piu belli e anche piu preziosi di prima. Perchè La tua casa dovrebbe raccontare la storia della tua famighlia ed essere una collezione delle cose che ami.

Questi presepi sono la versione delle persone che amiamo e in essi è racchiusa tutta la loro bellezza.

Quest’anno potrete avere l’occasione di aggiudicarvi il presepe scelto da questi creatori di sogni, grazie alla lotteria sostenibile per La Bottega del Nonno attraverso l’estrazione del 14 Dicembre.

Attualità

Bacoli, il sindaco Della Ragione annuncia: “La nuova stazione della Cumana sarà presto realtà”

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Il sindaco di Bacoli, Gerardo ‘Josi’ Della Ragione, ha annunciato sui social che la nuova stazione di Baia della Cumana aprirà i battenti a giugno 2025, in concomitanza con l’inizio del periodo che richiama tanti turisti e bagnanti della zona.

Ecco quanto ha scritto il primo cittadino:

“Sarà finita a giugno! È quasi pronta la nuova stazione di Baia. La prima fermata archeologica della linea Cumana. Nelle ultime ore un nuovo sopralluogo che ha definito la data per la fine dei cantieri. A giugno 2025. Sembra un sogno. Ma invece è sempre più realtà. I lavori continuano velocemente. L’area dei lavori è sempre piena di operai. Una svolta enorme per la viabilità, per il turismo, per la vivibilità di Bacoli e dei Campi Flegrei. La stazione sorge proprio nel cuore del nostro patrimonio culturale. A due passi dal Parco archeologico sommerso, accanto al Palazzo Imperiale, di fronte al Tempio di Diana. Dietro la piazza Enzo Rigatti e il porto, pochi metri dal Tempio di Venere”.

Poi, conclude: “Bacoli tornerà ad avere tre stazioni dopo più di 25 anni, insieme a Torregaveta e Fusaro. Ringrazio il presidente EAV, Umberto De Gregorio, che anche stavolta è venuto in visita al cantiere. Ringrazio la Regione Campania e il presidente Vincenzo De Luca. Lavoriamo giorno e notte per trasformare questo sogno collettivo in realtà. Insieme ci riusciremo. Vi continueremo a raccontare cosa accade lì sotto. Perché questa fermata è un tesoro di tutta la città. Una vittoria di tutti”.

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Attualità

Ilary Blasi denuncia Totti per abbandono di minore: la situazione

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La querelle Totti-Blasi si arricchisce di un nuovo capitolo, visto che la conduttrice ha denunciato l’ex marito per abbandono di minore.

In particolare l’ex capitano della Roma avrebbe lasciato da sola a casa la figlia Isabel di 8 anni, cosa che la Blasi avrebbe scoperto attraverso una videochiamata alla bambina. A quel punto ha subito chiamato la Polizia, che una volta sul posto hanno trovato la piccola con la babysitter, mentre Totti era a cena in un ristorante vicino dal quale è tornato immediatamente.

Intanto la Procura capitolina ha aperto un’indagine per capire se in quel momento ci fosse davvero una persona adulta con la piccola Isabel o se quest’ultima stesse da sola. Ai posteri l’ardua sentenza.

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Attualità

Russia, il presidente Putin approva il decreto che aggiorna la dottrina nucleare

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Il presidente russo Vladimir Putin ha approvato il decreto che aggiorna la dottrina nucleare della Russia, secondo cui la Russia potrà dare una risposta nucleare anche ad attacchi non nucleari da parte dell’Ucraina, con l’uso di missili forniti da Paesi occidentali.

Questo è quanto riporta la Tass, con il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, che ha così dichiarato:

“La Russia potrà usare armi nucleari come estrema risorsa per proteggere la sovranità del Paese se essa sarà minacciata da un attacco nucleare o con armi convenzionali. Lo prevede la nuova dottrina nucleare promulgata oggi dal presidente Vladimir Putin. La decisione sul loro impiego spetta al presidente”.

Poi, aggiunge: “La Russia non porrà fine alla sua cosiddetta operazione militare speciale in Ucraina, fino a che tutti i suoi obiettivi saranno raggiunti, nonostante la guerra scatenata contro la Russia dall’Occidente collettivo. Se Donald Trump sarà pronto ad ascoltare le preoccupazioni della Russia e a capire le ragioni per cui sta agendo in questo modo, sarà possibile un dialogo per il raggiungimento della pace”.

Intanto il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo Dmitry Medvedev, ha così affermato su Telegram:

“Oggi è stata approvata una nuova versione. L’uso dei missili dell’Alleanza, in questo modo può ora essere qualificato come un attacco da parte dei paesi del blocco contro la Russia. In questo caso sorge il diritto di reagire con armi di distruzione di massa contro Kiev e le principali installazioni della Nato, ovunque si trovino. E questa è già la Terza Guerra Mondiale”.

Tuttavia, non si è fatta attendere la replica del presidente ucraino Volodymyr Zelensky:

“Le sanzioni sono essenziali. Assieme abbiamo fatto tanto, ma non dobbiamo avere paura di fare di più: alcuni leader europei pensano di vincere le elezioni, ma Putin non si fermerà. Bisogna spingere più forte contro la Russia. L’Ucraina, assieme a tutta l’Europa e ai nostri partner in America, siamo riusciti non soltanto a evitare che Putin si prendesse l’Ucraina ma anche a difendere la libertà di tutte le nazioni europee. Anche se ha dalla sua parte Kim jong-un e la Corea del Nord, Putin resta più piccolo rispetto alla forza dell’Europa unita. Vi esorto a non dimenticare mai quanto l’Europa sia capace di raggiungere assieme”.

Poi, lo stesso Zelensky aggiunge: “Ogni giorno chiediamo al mondo determinazione e forza sufficiente affinché l’Ucraina possa bloccare questi attacchi contro il nostro popolo. Ogni nuovo attacco da parte della Russia non fa altro che confermare le vere intenzioni di Putin. Vuole che la guerra continui. I discorsi sulla pace non gli interessano. Dobbiamo costringere la Russia a una pace giusta con la forza”.

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