Il minorenne ha rilasciato delle dichiarazioni spontanee nella caserma dei carabinieri in presenza del pubblico ministero della Procura dei Minorenni di Napoli. Secondo quanto ha raccontato, mentre si trovava nei pressi del campetto di calcio, ha visto dei ragazzi che giocavano. Voleva il pallone e quando se l’è trovato a tiro, se n’è impossessato strappandolo dalle mani di uno della comitiva.
A quel punto avrebbe estratto un coltellino, che dice di aver trovato per strada, per poi puntare l’arma contro il ragazzino che voleva recuperare la palla. Avrebbe ricevuto uno spintone e sbilanciandosi – in base alla sua versione – avrebbe colpito involontariamente il tredicenne alla gamba. Prima di scappare, si sarebbe poi liberato del coltello gettandolo in strada. Il bambino non è imputabile perché minore di 14 anni.