Il Commissario agli Affari economici, Paolo Gentiloni, ha presentato le previsioni economiche della Commissione europea a Bruxelles, rilasciando alcune dichiarazioni in merito all’introduzione del Superbonus. Ecco le sue parole:
“Il superbonus è una misura uscita un po’ fuori controllo e che ha avuto un impatto certamente più negativo che positivo sui conti pubblici italiani. Per quanto riguarda il debito non c’è dubbio nel fatto che dopo una riduzione negli anni immediatamente successivi alla pandemia ci sia una stabilizzazione con qualche addirittura rialzo del debito”.
Poi, aggiunge: “Per quanto riguarda le previsioni sull’economia del nostro Paese, in Italia si prevede che il Pil reale crescerà dello 0,7% nel 2024, sostenuto dagli investimenti e dal calo delle importazioni, mentre l’attività economica è destinata a crescere rispettivamente dell’1% e dell’1,2% nel 2025 e nel 2026, con l’aumento dei consumi e l’accelerazione della spesa correlata al Pnrr. Nel complesso, la crescita del Pil dovrebbe salire all’1% nel 2025 e all’1,2% nel 2026, ma il resto dell’Eurozona ha risultati leggermente migliori di noi, con un 1,3 e un 1,6 di aumento”.
Infine, ha concluso: “Noi prevediamo un livello lievemente inferiore di crescita che deriva da diversi fattori. Tra questi il fatto che il livello dei consumi sta riprendendo, ma forse un po’ un più di ritardo di quanto ci si aspettasse. Un’altra ragione di questo ritardo sarebbe che il grande impegno sul Pnrr ha portato in qualche caso a spostare in avanti gli investimenti e non a caso noi prevediamo un livello di crescita migliore, in modo abbastanza chiaro, per il 2026, perché qualcosa è stato un po’ spostato in avanti”.