Secondo il quotidiano tedesco Spiegel, il cancelliere tedesco Olaf Scholz incontrerà all’ora di pranzo in Cancelleria il leader dell’opposizione Friedrich Merz per discutere la data delle elezioni.
Pertanto Scholz non vuole chiedere la fiducia al Bundestag prima del 15 gennaio, per poi procedere alle elezioni federali anticipate a fine marzo. Invece per Merz è troppo tardi, poiché l’opposizione conservatrice tedesca ha chiesto al cancelliere socialdemocratico di sottoporsi al voto di fiducia in Parlamento al massimo per la prossima settimana.
In particolare Merz ha dichiarato che “la coalizione tripartita tra socialdemocratici, verdi e liberali della FDP è fallita”.
Intanto, uno dei ministri liberali del governo tedesco, Volker Wissing, ha annunciato che resterà nella squadra di governo e lascerà il suo partito con il quale è in contrasto, poiché vuole restare fedele a sé stesso.
Invece il presidente della CSU al Bundestag, Alexander Dobrindt, ha così dichiarato:
“Con il ritiro della FDP è ormai chiaro che non esiste una maggioranza parlamentare che abbia fiducia nel cancelliere, una continuazione del governo sarebbe arrogante e irrispettoso nei confronti degli elettori. Il semaforo rimasto non può avere il diritto di continuare a governare”.
Sulla questione è intervenuta anche la presidente della Commissione Europea, Ursula Von Der Leyen, la quale ha così commentato:
“Il contesto tedesco è una cosa che si discute in Germania. Nelle democrazie ci sono le elezioni e governi che si fanno. Per l’Unione europea, è importante che sia mantenuta la rotta che abbiamo intrapreso da molti anni ormai, e che è stata una rotta di successo”.