Era lo scorso mese di settembre quando un uomo ha segnalato il rapimento del figlio da parte di persone con le quali il giovane aveva contratto un debito importante.
Pertanto, a seguito della denuncia presentata dal genitore, sono partite le indagini che hanno accertato che il giovane fosse stato condotto in un’abitazione nel quartiere Poggioreale, dove è stato picchiato e colpito con spranghe di ferro e mazze di legno.
Inoltre, poco dopo, anche il padre sarebbe stato portato in quella casa e costretto a subire il medesimo trattamento, venendo anche minacciato di gravi ripercussioni se non avessero restituito i soldi dovuti.
Tuttavia i poliziotti, una volta raccolta la testimonianza dell’uomo, sono riusciti a rintracciare il luogo del pestaggio, accertando che il giovane dopo essere stato segregato in quella casa fosse stato portato in un altro luogo nella zona di Castel Volturno, dove è stato rinchiuso per ore prima di essere scaricato di peso all’esterno dell’ospedale Fatebenefratelli di Napoli.
Nel corso della mattinata odierna, la Polizia ha tratto in arresto cinque persone, tra cui due uomini e tre donne, gravemente indiziati a vario titolo di sequestro di persona a scopo d’estorsione e lesioni personali aggravati dal metodo mafioso, poiché alcuni degli indagati sarebbero legati al clan Contini.