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CAIVANO. Sanzione di € 5mila e proposta la chiusura del Bar riconducibile all’ex Consigliere Antonio Angelino

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CAIVANO – All’indomani dell’inchiesta svolta dal sottoscritto e dalla testata di cui mi fregio – “pregio” per alcuni nostalgici del “si è sempre fatto così” – farne parte (leggi qui) sull’assenza di autorizzazioni circa l’insistenza di un bar all’interno della zona ASI – bar poi scoperto di essere della proprietà del fratello dell’ex Consigliere Antonio Angelino e del figlio dell’Arch. Luigi Sirico, quest’ultimo, già finito sotto la lente di ingrandimento della nostra testata perché inserito in parecchie inchieste di permessi di costruire rilasciati in maniera discutibile – la Polizia Locale diretta egregiamente dal Comandante Espedito Giglio, dopo aver anche recepito un esposto indirizzato al SUAP che denunciava proprio queste anomalie, si è mossa rapidamente e dopo aver analizzato i documenti prodotti sia dalla SIA Center srl – proprietaria del bar illegittimo – e dal SUAP, a seguito degli accertamenti effettuati, ha deciso di sanzionare la sudetta società ai sensi dell’art. 89 comma 1 e 149 comma 2 della Legge regionale Campania 7/2020 con la prevista sanzione accessoria della cessazione dell’attività commerciale (bar). La cessazione, ovviamente, è un atto che deve essere scritto e notificato dal competente Ufficio Tecnico.

Praticamente il verbale emesso dalla Polizia Locale è pari a € 5000,00 e adesso spetta all’Ufficio Tecnico competente sottoporre il bar alla chiusura dell’attività secondo quanto proposto dagli inquirenti.

Ancora una volta la Polizia Locale, grazie alla solerzia del Comandante Giglio e ai nuovi innesti che hanno potuto dare linfa vitale al settore, è stata determinante ai fini del rispetto delle regole che troppi personaggi, a cui il tempo ha donato la percezione di impunità, spesso dimenticano o non sanno rispettare.

Sarebbe bello adesso sapere cosa ne pensa l’ex Consigliere Antonio Angelino di tutta questa vicenda, dato che fino allo scioglimento per ingerenze criminali, non lesinava attacchi all’ex Amministrazione Falco vendendosi per colui che ha sempre chiesto il rispetto delle regole, sarebbe davvero bello sapere cosa ne pensa del fratello, del figlio del suo padrino e del suo figlioccio Vitale. Sarebbe bello sapere cosa ne pensa il suo anziano spin doctor che attraverso le pagine di una testata allineata al sistema delle lobby locali, addirittura proponeva il leader di Caivano Conta come candidato a Sindaco. Sarebbe bello sapere se per queste persone un candidato a Sindaco per Caivano, specialmente in questo momento storico, potrebbe essere una persona che sceglie il silenzio quando a non rispettare la legge sia lui o qualche suo parente. Saremo davvero curiosi. Restiamo in attesa.

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