Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto alla Biennale dell’Economia cooperativa di Legacoop a Bologna, parlando della recente alluvione che ha messo in ginocchio l’Emilia Romagna. Ecco le sue dichiarazioni:
“Un saluto cordiale ai presenti e nel rivolgerlo alla presidente Priolo e al sindaco Lepore, desidero anch’io in apertura esprimere solidarietà alla città che ci ospita, ai familiari della vittima dell’alluvione e del gravissimo incidente mortale di ieri, ai feriti e alle famiglie che stanno soffrendo le conseguenze del maltempo e di quest’ennesima tragedia sul lavoro. Non ci sono più parole adeguate per esprimere allarme e angoscia”.
Poi, prosegue: “La Carta reca, fortemente impressi, quattro caratteri. È una Costituzione ‘lavorista’, sin dal primo articolo. È una Costituzione ‘personalista’, con la persona, le formazioni sociali in cui questa si esplica, e i suoi diritti, come essenza dell’ordinamento. È una Costituzione ‘autonomista’, che affida alle autonomie locali, con il criterio della sussidiarietà, la responsabilità di dare risposte ai cittadini. È una Costituzione ‘antifascista’, che si fonda sulla lotta di Liberazione, matrice di libertà e democrazia”.
Poi, aggiunge: “Le alluvioni stanno colpendo queste terre con una frequenza e un’intensità che non conoscevamo. Conseguenza evidente di mutamenti climatici. Ma i drammi a cui sono costrette migliaia di famiglia sono anche conseguenza di trasformazioni intervenute da decenni nei territori. È necessario un impegno di carattere straordinario che coinvolga istituzioni e società civile, imprese e cittadini e che non sottovaluti la necessità di misure rapide di salvaguardia. La cooperazione, e più in generale l’economia civile, sono davanti ad una sfida. Essere più di un pungolo di qualità per l’intero sistema economico. Produrre risultati, nei diversi campi di attività, che portino vantaggio al modello sociale. Questo richiede innovazione, intelligenza, coraggio. Perché è evidente che il mondo sta correndo e molte modalità del passato sono difficilmente ripetibili. La modernità e la capacità dell’impresa cooperativa sta anche in queste sue attitudini. Anche nella capacità di concorrere a rammendare il tessuto sociale”.
Inoltre, Mattarella ha incontrato in Prefettura i genitori e il fratello di Simone Farinelli, il giovane morto a Pianoro durante l’alluvione dei giorni scorsi. Il Capo dello Stato ha incontrato anche la presidente facente funzione dell’Emilia-Romagna Irene Priolo e il sindaco di Bologna Matteo Lepore, per informarsi sulla situazione e sui danni causati dal maltempo di questi giorni.
Ecco il messaggio di Mattarella al presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, ricordando la scomparsa di Lorenzo Parelli, studente vittima del lavoro morto a 18 anni nell’azienda metalmeccanica dove svolgeva uno stage:
“La sottoscrizione della ‘Carta di Lorenzo’, in una sede significativa come il Consiglio Generale di Confindustria, sottolinea l’impegno che il sistema delle imprese intende assumere nei confronti della sicurezza negli ambienti di lavoro per una maggiore tutela degli studenti impegnati in percorsi di formazione in azienda. La tragica morte di Lorenzo Parelli durante uno stage a Udine ha drammaticamente richiamato l’attenzione dell’intera società italiana sui processi che accompagnano i giovani nell’ingresso nel mondo del lavoro. Mentre rivolgo un pensiero ai suoi genitori e a quanti lo ebbero caro, esprimo apprezzamento per il solenne impegno che viene assunto oggi affinché accorciare la distanza tra giovani e lavoro si accompagni al rispetto della loro dignità di persone, di lavoratori, di cittadini”.