Una vera e propria moda che rischia di diventare nociva a chi ne fa uso. Stiamo parlando della cosiddetta “cocaina rosa”, che vede tra i suoi consumatori giovani di tutte le età, capaci di sborsare anche 400 euro per un solo grammo.
Tuttavia quel rosa ottenuto con un colorante alimentare non può essere collegato alla più comune polvere bianca, poiché siamo di fronte a feniletilamina di laboratorio, una nuova sostanza che seppur sniffata come la cocaina provoca effetti molto più potenti e pericolosi.
A tal proposito Antonio Bolognese, responsabile scientifico della Commissione per lo studio e la prevenzione delle dipendenze dell’Ordine dei Medici di Roma, ha così dichiarato:
“La cocaina rosa è una delle sostanze più utilizzate in questo momento e ha degli effetti devastanti. La sua precoce attività sul cervello crea immediatamente una sensazione di ‘piacere’ che si elimina altrettanto velocemente, ma come tutte le sostanze stupefacenti può portare a dipendenza e stati psicotici”.