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AFRAGOLA. 134mila euro elargiti a un conoscente di Nespoli, il cui Amministratore è l’aggiudicante degli appalti afragolesi

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AFRAGOLA – Il modus operandi della vecchia politica clientelare e affaristica nell’ultimo periodo è sotto gli occhi degli inquirenti e i metodi rodati e consolidati con cui si affidano gare e appalti per permettere la fuoriuscita di moneta sonante dalle casse degli enti pubblici, in alcuni comuni come Caivano in primis, poi Caserta, Giugliano ed Aversa, sono stati finalmente scoperti e debellati con tanto di arresti e processi in corso.

Un Comune che regala l’impressione di essere diventato una zona franca è il Comune di Afragola dove succedono cose strane, ancora più strane di quanto successo nei comuni sopra citati, eppure qui sembra che vada tutto bene. I processi già in atto che vedono imputati sempre gli stessi soggetti fanno staffetta tra Cassazione e Appello, altri rispettano pedissequamente le lungaggini burocratiche di sempre e gli attori in causa continuano a fare il bello e il cattivo tempo. Non vorremmo che tutta questa protezione non sia dovuta alla presenza in giunta di un’alta carica dello Stato perché se confermato questo dubbio, questo governo, metterebbe in atto un’azione politica gravissima. Ma veniamo ai fatti.

Da sempre su queste pagine abbiamo scritto, illustrato e dimostrato che il vero dominus politico del territorio è l’ex Senatore Nespoli e il Prof. Pannone, persona perbene, acculturata e preparata con questi tre requisiti non colma l’enorme lacuna che da fedelissimo dell’ex Sindaco e Senatore, lo porta ad essere solo il prestanome di quest’Amministrazione.

Dimostrazione di quanto finora scritto è il presunto accordo che molto probabilmente sia stato consumato all’interno degli uffici di via Oberdan sui servizi di supporto specialistico alla Struttura Operativa Stabile del Servizio Appalti e Contratti del Comune di Afragola mediante Accordo Quadro affidati in maniera diretta con cifra sotto soglia comunitaria di € 134.400,00 oltre iva alla ditta ADDWAY ADVISORY srl.

Un appalto che con soldi presi dalle tasche degli afragolesi dovrebbe rinforzare un servizio che tranquillamente potrebbe essere espletato tra le forze interne al Comune ma la stranezza non sta nel fatto che questo tipo di appalto, forse, sia stato deciso a tavolino negli uffici dell’ex Senatore, come dimostrerebbero le foto scattate all’esterno dell’immobile di via Oberdan che ritraggono un incontro tra il Sindaco Pannone, la dirigente agli Affari Generali Alessandra Iroso, il dirigente alle Finanze Marco Chiauzzi e il papà di uno dei soci della ditta Addway Alfonso Setaro, da indiscrezioni pare sia lui a muovere i fili degli affari che riguardano l’azienda del figlio.

Il vero fatto raccapricciante è racchiuso negli intrecci dei vari personaggi in causa e della modalità di affidamento di alcuni appalti fatti alla luce del sole nella consapevolezza della piena e totale impunità che alcuni di questi soggetti nutrono incosciamente.

Alfonso Setaro come dichiara anche il Consigliere Giustino attraverso il suo profilo social è una vecchia conoscenza dell’ex Senatore Nespoli, poichè all’epoca di quando l’ex Senatore era Sindaco della città, svariati sono stati gli appalti e i servizi affidati alla ditta Protom di cui il Setaro ne era il Consulente. Non solo. Alfonso Setaro ha subìto anche provvedimento di custodia cautelare in carcere durante la consiliatura Fuccio a Casoria inerente a fatti di quando egli ricopriva il ruolo Dirigente Responsabile Programma Integrato Urbano e Responsabile del sistema di gestione ed attuazione del PIU Europa per 33 milioni di investimenti in infrastrutture pubbliche; dal settembre 2011 al febbraio 2015.

Secondo quanto all’epoca comunicato della Procura della Repubblica le strutture dirigenziali del Comune di Casoria durante l’Amministrazione Carfora sarebbero state gravemente infiltrate. Il programma “Più Europa” sembra essere stato guidato da un sistema capace di orientare incarichi, appalti e consulenze che hanno visto in Casoria, coinvolti il Prof. Arch. Francesco La Regina con la sua “Archicons Srl” e il responsabile del programma ”Più Europa” Alfonso Setaro, già dirigente al Comune di Casoria durante l’amministrazione Carfora.

Se a tutto questo aggiungiamo che l’Amministratore della ditta Addway Advisory srl è un certo Angelo Gambardella, lo stesso Angelo Gambardella che troviamo inserito in tutte le commissioni aggiudicatarie della CUC di Nola che decide quali ditte devono vincere le gare indette dal Comune di Afragola allora lo scenario comincia a diventare davvero inquietante.

Le gare indette dal Comune di Afragola in cui l’Amministratore della ditta che riceve dallo stesso ente l’appalto per 134mila euro in maniera diretta sono svariate e qui ne riportiamo solo alcune e il relativo importo: L’affidamento In Concessione Del Servizio Di Gestione Ordinaria, Accertamento E Riscossione Coattiva Della Tari, Imu, Dei Canoni Di Locazione E/o Indennita’ Di Occupazione Degli Immobili Di Proprieta’ Del Comune, Canone Servizio Idrico Integrato E Canone Unico Patrimoniale per un importo di € 3.661.667,43 all’unico partecipante GE.SE.T. ITALIA S.p.A. La Progettazione Definitiva, Esecutiva e Coordinamento in fase di Progettazione nonché Realizzazione degli Interventi di Rigenerazione e Riqualificazione di Aree ed Immobili Degradati e Potenziamento delle Infrastrutture e Servizi del Rione Salicelle, grazie ai fondi PNRR per un importo di € 12.371.604,88 affidati a Fenix Consorzio Stabile scarl. L’Affidamento Servizio di Assistenza e Manutenzione Sistema Informativo in uso presso Azienda Consortile Dei Servizi Sociali A.C.C.C. Ambito N19 e Appalto Integrato Per Progettazione e Costruzione Relativi Al “ristrutturazione Edilizia Di Un Immobile Pubblico Per Servizi Culturali, Educativi E Didattici: Castello E Spazi Di Pertinenza”.

Insomma una filiera ben collaudata messa su con tanta maestria da un personaggio scafato di vecchia cultura poltica. Poi se ai componenti della ditta affidataria – papà del socio e Amministratore – ci aggiungiamo anche i profili ben noti alla magistratura come quello di Marco Chiauzzi che insieme a Nespoli è coinvolto in altri processi per turbativa d’asta e la dirigente Alessandra Iroso che è definita dall DDA una dirigente eterodiretta dall’ex Senatore, a considerare la macchina burocratica afragolese, un Sistema di appalti ben congeniato, credo proprio che non si faccia alcun peccato. Perché come diceva il compianto Giulio Andreotti: “a pensar male è peccato ma spesso ci si azzecca”.

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