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CAIVANO. Zona ASI. Un bar senza autorizzazioni. I proprietari: figure riconducibili all’ex Consigliere Antonio Angelino

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CAIVANO – La zona industriale di Caivano. Due milioni di metri quadri di industrie e nessun bar, bouvette, ristorante, pizzeria o qualsiasi attività di somministrazione cibi e bevande. Eppure da alcuni mesi all’ingresso, subito dopo la sbarra dell’entrata da Pascarola centro abitato, insiste all’interno del campannone dell’Italcables un bar-bouvette con tanto di servizio spedizioni e consumo al banco di bevande e caffè.

Da anni imprenditori del posto hanno tentato di effettuare tale investimento ma la risposta del Consorzio ASI – ente preposto a dare autorizzazione secondo una convenzione stipulata – è stata sempre lapidaria: “non è possibile aprire attività di somministrazione cibi e bevande”.

Praticamente ogni industria deve fare da sé con una bouvette interna rivolta solo ed esclusivamente agli operai di quella ditta. Allora com’è che questo bar che insiste all’ingresso della zona ASI di Pascarola è aperto al pubblico con tanto di insegna, tavolini all’aperto a mo’ di Lounge Bar, registratore di cassa e pos?

Il filo tra l’illegale e l’illegittimo è molto sottile e diciamo che i proprietari di questo bar aperto al pubblico all’interno della zona ASI hanno lambito entrambi gli aggettivi con il solito raggiro dei cavilli burocratici.

In effetti la SIA Center srls – questo il nome della ditta proprietaria del bar – è firmataria di una convenzione ASI dove il Consorzio acquisisce l’istanza di autorizzazione all’insediamento in proporzione del suindicato complesso industriale il 5 marzo 2021 presentata dalla WBO Italcables soc. coop. in qualità di proprietaria e la società Sia Center srls in qualità di promissaria locataria a cui viene rilasciata autorizzazione ad attività di “servizi di supporto alle imprese, gestione di eventi ed attività di formazione”.

Oddio! Non si legge da nessuna parte attività di somministrazione, bar, ristorazione etc. Come è possibile che questa attività ci rilascia anche scontrino fiscale dopo aver consumato due caffè?

La curiosità aumenta e la nostra inchiesta continua. Attraverso alcuni artefizi, quelli di Sia Center srls riescono ad ottenere autorizzazione dal SUAP, forse quest’ultimo ignaro delle disposizioni del Consorzio ASI o dell’esistenza della Convenzione di cui sopra. Autorizzazione che però quelli della SIA si vedono revocata nel giorno 20 settembre 2024 e solo il 25 settembre 2024 il SUAP rilascia autorizzazione per “Convegni e servizi alle imprese” tutt’altra storia rispetto ad un bar con tanto di merendine da asporto per gli operai e gli avventori della Zona ASI.

Da indiscrezioni raccolte in esclusiva da Minformo tale attività è stata anche denunciata attraverso un esposto indirizzato al SUAP e attualmente sono in corso indagini da parte della Polizia Locale e dell’Amministrazione comunale.

Ma noi il caffè ce lo siamo andati a prendere pochi giorni fa, come si evince anche dalle foto scattate all’interno del bar tanto chiacchierato. Come è possibile che dopo tutti i riflettori accesi su Caivano, su questo territorio insistono ancora persone che cercano di raggirare le regole? Incuriositi siamo andati alla ricerca della proprietà della SIA Center srls e quello che abbiamo scoperto ha dell’incredibile.

Emesso dopo la revoca dell’Autorizzazione SUAP

La SIA Center srls è suddivisa al 25% cad. tra quattro soci che sono: Salvatore Angelino, Arturo Sirico, Carolina D’Agostino e Michele Vitale. Chi sono costoro?

Secondo indiscrezioni raccolte attraverso radio marciapiede, questa attività è riconducibile all’ex Consigliere e leader di Caivano Conta Antonio Angelino, dove in realtà sempre secondo le stesse indiscrezioni sembra essere l’Amministratore de facto al posto del fratello Salvatore che risulta essere l’Amministratore solo dalla visura camerale. Le altre figure della società sono comunque persone riconducibili all’ex Consigliere, infatti Arturo Sirico è il figlio dell’Architetto Luigi Sirico, deus ex machina della lobby edilizia caivanese, già finito alle attenzioni di Minformo su alcuni permessi di costruire borderline rilasciati a Caivano e padrino di Antonio AngelinoCarolina D’Agostino, invece, non è altro che una vecchia conoscenza universitaria del leader di Caivano Conta mentre Michele Vitale è un suo confidenziale amico.

Foto scattata allo stadio con Michele Vitale

Ma una cosa che taglia la testa al toro è il fatto che nelle ore che lo tengono lontano da Città Metropolitana, luogo del suo lavoro legittimo, la sua auto è vista sempre parcheggiata fuori al bar di Sia Center. Sintomo tangibile di una sua reale e fattiva collaborazione col fratello.

Sarebbe bello adesso, dopo la fuoriuscita di tale notizia sapere cosa ne pensa colui che, secondo alcuni organi di stampa filogovernativi, conformisti e allineati al potere sia il candidato sindaco ideale a Caivano, del fatto che la ditta del fratello abbia commesso tale infrazione, raggirando le regole e non rispettando le autorizzazioni rilasciate dal SUAP e dal Consorzio ASI. Così come ci aspettiamo adesso una risposta chiara, celere e plausibile dall’Amministrazione Comunale Caivanese. Siamo davvero curiosi.

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CAIVANO. Sanzione di € 5mila e proposta la chiusura del Bar riconducibile all’ex Consigliere Antonio Angelino

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CAIVANO – All’indomani dell’inchiesta svolta dal sottoscritto e dalla testata di cui mi fregio – “pregio” per alcuni nostalgici del “si è sempre fatto così” – farne parte (leggi qui) sull’assenza di autorizzazioni circa l’insistenza di un bar all’interno della zona ASI – bar poi scoperto di essere della proprietà del fratello dell’ex Consigliere Antonio Angelino e del figlio dell’Arch. Luigi Sirico, quest’ultimo, già finito sotto la lente di ingrandimento della nostra testata perché inserito in parecchie inchieste di permessi di costruire rilasciati in maniera discutibile – la Polizia Locale diretta egregiamente dal Comandante Espedito Giglio, dopo aver anche recepito un esposto indirizzato al SUAP che denunciava proprio queste anomalie, si è mossa rapidamente e dopo aver analizzato i documenti prodotti sia dalla SIA Center srl – proprietaria del bar illegittimo – e dal SUAP, a seguito degli accertamenti effettuati, ha deciso di sanzionare la sudetta società ai sensi dell’art. 89 comma 1 e 149 comma 2 della Legge regionale Campania 7/2020 con la prevista sanzione accessoria della cessazione dell’attività commerciale (bar). La cessazione, ovviamente, è un atto che deve essere scritto e notificato dal competente Ufficio Tecnico.

Praticamente il verbale emesso dalla Polizia Locale è pari a € 5000,00 e adesso spetta all’Ufficio Tecnico competente sottoporre il bar alla chiusura dell’attività secondo quanto proposto dagli inquirenti.

Ancora una volta la Polizia Locale, grazie alla solerzia del Comandante Giglio e ai nuovi innesti che hanno potuto dare linfa vitale al settore, è stata determinante ai fini del rispetto delle regole che troppi personaggi, a cui il tempo ha donato la percezione di impunità, spesso dimenticano o non sanno rispettare.

Sarebbe bello adesso sapere cosa ne pensa l’ex Consigliere Antonio Angelino di tutta questa vicenda, dato che fino allo scioglimento per ingerenze criminali, non lesinava attacchi all’ex Amministrazione Falco vendendosi per colui che ha sempre chiesto il rispetto delle regole, sarebbe davvero bello sapere cosa ne pensa del fratello, del figlio del suo padrino e del suo figlioccio Vitale. Sarebbe bello sapere cosa ne pensa il suo anziano spin doctor che attraverso le pagine di una testata allineata al sistema delle lobby locali, addirittura proponeva il leader di Caivano Conta come candidato a Sindaco. Sarebbe bello sapere se per queste persone un candidato a Sindaco per Caivano, specialmente in questo momento storico, potrebbe essere una persona che sceglie il silenzio quando a non rispettare la legge sia lui o qualche suo parente. Saremo davvero curiosi. Restiamo in attesa.

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Dopo lo Street Food l’Ass. Caivano Legalitaria premia le più alte autorità che si battono ogni giorno contro la criminalità

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CAIVANO – Dopo il grande successo della kermesse dedicata allo Street Food che hanno visto avvicendarsi sul palco tutte le associazioni del territorio e due spettacoli di cabaret, l’Associazione “Caivano Legalitaria” del Presidente Giuseppe Libertino ha deciso di far emergere una figura dimenticata da tutti e che a Caivano rappresenta l’eccellenza contro la lotta alla criminalità e in memoria di Domenico Celiento brigadiere dei carabinieri vittima del dovere del 1983 verrà consegnato un premio per essersi distinti contro la lotta alla criminalità forgiato dal Maestro d’Arte Domenico Sepe alle più alte autorità in carica preposte a fare il lavoro più difficile del mondo.

Di seguito il Comunicato dell’Associazione: “Caivano va promossa in tutte le sue forme e stavolta tocca ad un personaggio che ha dato la sua vita per la lotta contro la criminalità.
Domenico Celiento, vittima del dovere per mano della criminalità organizzata è stato un sottufficiale dei Carabinieri rimasto vittima di un agguato camorristico il 28 aprile 1983 lungo la circumvallazione, poco distante da Casoria, mentre si recava sul posto di lavoro a Napoli.
Il movente dell’agguato di cui rimase vittima il militare è da rintracciarsi nelle indagini che stava portando avanti, da quando era operativo presso la compagnia Stella, sulle estorsioni ai danni dei commercianti della zona.

Un esempio di legalità dimenticato da Caivano e dai caivanesi per più di quarant’anni.
Caivano Legalitaria ha deciso di celebrare la sua memoria premiando tutti i più alti in grado della lotta alla criminalità del nostro territorio e insegnare alle nuove e vecchie generazioni quali sono gli esempi da seguire e i personaggi da ricordare.
Il Primo Memoria Domenico Celiento si svolgerà presso il Teatro Burlesque il 30 Ottobre alle ore 19 e saranno premiate 22 autorità tra Magistratura, Prefettura, Rappresentanti delle Forze dell’Odine, degli enti pubblici e della Società Civile.
VI ASPETTIAMO! Ingresso libero fino ad esaurimento posti

lacaivanolegalitaria #unaltracaivanoèpossibile #MemorialDomenicoCeliento

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Attualità

Caivano sbarca su Raiuno: a “Ballando on the road” il baby talento Emanuele Ambrosio

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Caivano sbarca su Raiuno e lo fa a suon di passi di danza.
Il baby talento Emanuele Ambrosio parteciperà, sabato 26 ottobre dalle ore 14, alla trasmissione “Ballando on the road”, un programma televisivo di genere talent show, spin-off di “Ballando con le stelle”, in onda dal 2017 su Raiuno in fascia pomeridiana, con la conduzione di Milly Carlucci.

Nelle puntate del programma vengono mostrati i provini e le selezioni finali dei ballerini che si presentano alle tappe dell’omonimo casting show itinerante, compiuto da Milly Carlucci in varie città italiane assieme al cast di “Ballando con le stelle” nei mesi precedenti la messa in onda del programma, alla ricerca di persone appassionate di danza.
Il casting è aperto alla gente comune e a tutti gli stili di danza, con la possibilità di presentarsi da singoli, coppia, duo o gruppo. Tra di loro, la giuria ha il compito di selezionare i partecipanti di “Ballando con te”, torneo dedicato alle persone comuni che si svolge all’interno delle puntate di Ballando con le stelle, e ballerini professionisti da inserire nei corpi di ballo di “Ballando con le stelle” e “Il cantante mascherato”.

Non resta che dare un grande in bocca al lupo alla promessa della danza Emanuele. Caivano, e non solo, tifa per te!

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