Era lo scorso lunedì pomeriggio quando nella frazione di Zula, sull’appennino Sud-Est di Bologna, il 78enne Lucio Pierantoni ha perso la vita per salvare il suo cane.
Secondo una prima ricostruzione Lara, il suo cane bracco, era caduto in un tombino di cemento rimasto aperto mentre lei e il suo padrone erano a caccia di tartufi. A quel punto l’uomo si è calato a testa in giù nel canale per salvare l’animale che non riusciva a risalire, salvo poi morire per asfissia meccanica che lo ha portato all’arresto cardiorespiratorio.
A lanciare l’allarme è stata la moglie, che non vedendolo rientrare ha allertato i soccorsi, con i carabinieri di Pianoro che hanno raggiunto la tartufaia e trovato il 78enne senza vita. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco, che hanno estratto il cadavere dal tombino, liberando poi la femmina di bracco Lara, anch’essa intrappolata in profondità e impaurita, senza la possibilità di rientrare in superficie.