Il Sudan ha accusato il Ghana di aver utilizzato pratiche di stregoneria durante una partita di qualificazione alla Coppa d’Africa, impiegando aglio e cipolle.
Secondo la federazione calcistica sudanese, la squadra ghanese avrebbe fatto ricorso a questi elementi per influenzare negativamente le prestazioni degli avversari.
Nonostante il Sudan abbia vinto per 2-0, le autorità sudanesi hanno avanzato sospetti, presentando una denuncia ufficiale alla Confederazione Africana di Calcio (CAF), accusando il Ghana di comportamenti non ortodossi. Diverse testimonianze riportano che alcuni membri della delegazione sudanese avrebbero notato gesti e comportamenti insoliti da parte dei ghanesi, ricollegabili a rituali. La presenza di aglio e cipolle sul campo è stata citata come prova della stregoneria.
Il Ghana ha prontamente respinto le accuse, definendole prive di fondamento e assurde. Attualmente, la denuncia del Sudan è sotto revisione da parte delle autorità calcistiche internazionali, anche se è improbabile che venga preso un provvedimento concreto.
Non è la prima volta che credenze superstiziose e pratiche magiche emergono nel calcio africano. In passato, diverse squadre e giocatori sono stati accusati di utilizzare rituali spirituali o sciamanici per ottenere vantaggi sul campo. Un esempio è il Tanzanian Simba SC, una delle squadre più prestigiose della Tanzania, che durante la stagione 2021-2022 è stata coinvolta in tali pratiche.