Lo striscione “Giù le mani dal sociale” arriva sotto il Toro Farnese al Mann. È una nuova tappa della protesta dei 300 operatori sociali delle cooperative del consorzio Gesco licenziati per la rescissione anticipata di 15 mesi del contratto con la Asl Napoli 1 Centro.
Da una settimana gli Oss stanno occupando pacificamente luoghi simbolo della città come il Maschio Angioino, piazza del Plebiscito e la Posta Centrale. Oggi, lunedì 14 ottobre, il presidio al Mann: “Abbiamo regolarmente pagato il biglietto d’ingresso”, raccontano gli undici manifestanti che hanno sfilato sotto gli occhi dei turisti e dei visitatori del museo archeologico, mentre gli altri operatori (circa 50) sono rimasti all’esterno e hanno intonato i cori “Giù le mani dal sociale”, “Dignità, dignità “ e “Lavoro, lavoro”.
“Vogliamo scuotere l’opinione pubblica e la politica su quanto sta accadendo – afferma il fondatore di Gesco e consigliere comunale Sergio D’Angelo – la perdita di queste professionalità è un danno per la città, non solo per le 300 famiglie che si trovano senza lavoro”. I lavoratori delle cooperative che fanno capo al raggruppamento guidato da Gesco hanno svolto per l’Asl compiti di assistenza per carceri, dipendenze e anziani. La protesta continuerà nei prossimi giorni con altri presidi fino a una risoluzione della vertenza. Il raggruppamento di cooperative si prepara inoltre a ricorrere contro la decisione dell’azienda sanitaria locale.