Ennesima rapina nel Napoletano, stavolta ai danni del corriere di una ditta privata, avvenuta nel primo pomeriggio dello scorso 8 ottobre a Torre Annunziata.
Stando ad una prima ricostruzione l’uomo stava effettuando la consegna di un pacco, quando ha deciso di telefonare al destinatario per prendere accordi. A quel punto è stato invitato dallo stesso ad entrare nel palazzo indicato dall’indirizzo per consegnare il pacco e dove avrebbe dovuto trovare sua sorella, ma ad attenderlo ci sono due banditi con il volto travisato da scaldacollo e cappello.
Pertanto, uno dei due malviventi estrae un coltello e lo punta alla gola del malcapitato, mentre il complice lo riempie di pugni allo stomaco. Il corriere non oppone resistenza e consegna loro quello che ha: borsa con effetti personali, i suoi contanti, l’incasso delle precedenti consegne ed il pacco che avrebbe dovuto essere consegnato.
A seguito dell’episodio, la compagna della vittima si è così rivolta al deputato Francesco Emilio Borrelli:
“Siamo profondamente scossi dall’accaduto e preoccupati per la sicurezza di chi, come lui, svolge il proprio lavoro quotidianamente. Vorremmo si prendessero provvedimenti affinché episodi simili non si ripetano, garantendo maggiori misure di sicurezza per i lavoratori”.
Non tarda ad arrivare la replica di Borrelli, che ha così risposto all’appello:
“Diventano sempre più scaltri, sfacciati e violenti, e quindi pericolosi. Sembra che non temano ripercussioni e di essere beccati. Come potrebbe essere altrimenti se attualmente le forze dell’ordine non sono in grado, poiché in sotto numero, di garantire il controllo capillare del territorio e se pure venissero arrestati, se la caverebbero con una pena ridicola? Per la sicurezza bisogna fare molto di più: innanzitutto incrementando in modo significativo le forze di Polizia sul territorio, come d’altronde era stato promesso dal Ministro”.