Le forze dell’ordine hanno notificato gli arresti domiciliari per il collaboratore scolastico del Liceo Plinio Seniore di Castellammare di Stabia, accusato di violenza sessuale e tentata violenza sessuale ai danni di due studentesse all’epoca 14enni.
Infatti, gli indizi raccolti vengono definiti gravi dagli inquirenti, poiché le indagini si sono avvalse non solo delle dichiarazioni delle vittime ma anche degli insegnanti, a cui si sono aggiunte la chat dell’indagato, acquisite dalla Polizia giudiziaria e nelle quali sono cristallizzate le conversazioni tra l’indagato, le vittime e altre allieve dello stesso liceo.
Pertanto, a parlare della vicenda è anche Lucia Celotto, ex docente dell’istituto:
“Mi dispiace per le mie ex alunne, ero turbata da certi atteggiamenti. Avevo dei sospetti ma credevo non arrivasse a tanto. Mi turbava certa intimità. Molto grave che un collaboratore scolastico possa avere certi atteggiamenti ed instaurare legami così intimi e confidenziali con alunne, tra l’altro minorenni molto giovani. Certo è ancora tutto da verificare ed appurare, ma i sospetti crescono sempre di più. Tra l’altro si tratta dello stesso bidello che non mosse un dito quando la prof. Celotto venne aggredita, cosa per la quale manifestammo e chiedemmo provvedimenti”.
Ecco le parole del deputato Francesco Emilio Borrelli sulla vicenda:
“Si dovrà far luce quanto prima su quest’orrida vicenda ed adottare le giuste misure. Bene hanno fatto le vittime a denunciare. Apprezziamo molto il loro coraggio”.