Cronaca

Orrore in Australia, uomo ucciso e fatto a pezzi dalla moglie: arrestata 53enne

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Una macabra vicenda quella che vi andiamo a raccontare, che vede come protagonista una donna di 53 anni accusata di aver ucciso il marito 62enne.

Stando ad una prima ricostruzione la donna l’avrebbe prima ucciso per poi smembrarne il corpo, disperdendone i resti in vari cassonetti della città, chiusi in sacchetti di plastica. I fatti sono avvenuti a Sydney circa un anno fa, quando i familiari di Mamdouh Noufl hanno denunciato la scomparsa dell’uomo, di cui si erano perse le tracce da qualche mese.

Le indagini condotte dal comandante della squadra omicidi, Danny Doherty, hanno accertato che non si trattasse più di un caso di violenza domestica bensì di omicidio. In particolare, alcuni elementi sospetti hanno poi fatto emergere la verità e la dinamica dell’accaduto: l’uomo era stato ucciso e tagliato con la sega elettrica dalla moglie, Nirmeen Noufl, 53enne australiana.

La donna aveva continuato per un periodo a gestire i social del marito, accedendo anche ai conti bancari della vittima. Ecco le parole del detective che ha seguito l’indagine:

“La casa è stata presumibilmente ripavimentata e ampiamente pulita. Eravamo preoccupati che avrebbe viaggiato all’estero e non sarebbe più tornata. In tribunale sosterremo che lei era l’unica responsabile dell’omicidio, dello smembramento e dello smaltimento dei resti del corpo. Lei ha viaggiato in Egitto e ha venduto proprietà, acquistando anche azioni negli Emirati Arabi Uniti. Ci sono ancora molti aspetti che saranno chiariti in tribunale”.

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