Resta sintonizzato

Cronaca

Scoperta una discarica abusiva di rifiuti altamente pericolosi nel Casertano

Pubblicato

il

Continua incessante l’azione delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Caserta a tutela e difesa del patrimonio ambientale nell’ambito del territorio provinciale.

L’intervento dei finanzieri della Tenenza di Piedimonte Matese ha infatti consentito di individuare e sottoporre a sequestro un capannone industriale di mq. 600 e l’area ad esso adiacente di circa 3000 mq nel Comune di Alife, su cui era stata scaricata un’imponente quantità di rifiuti accumulati nel tempo, parte dei quali già occultati dalla vegetazione.
Oltre 200 i metri cubi di rifiuti speciali pericolosi rinvenuti, in parte abbandonati a diretto contatto con il suolo e in parte nascosti all’interno del capannone, consistenti in lastre di eternit, vernici, ricambi per auto, grandi elettrodomestici, pneumatici e guaine in catrame.

L’intera area è stata sottoposta a sequestro preventivo nonché debitamente delimitata e segnalata, così da prevenire contatti tra eventuali passanti e i rifiuti speciali rinvenuti, poiché, data anche la presenza di grossi quantitativi di amianto, essi costituiscono un pericolo sia per la salute dell’uomo sia per l’ambiente.

L’attività investigativa svolta nell’immediato ha consentito di individuare la società proprietaria del sito in questione e di denunciare a piede libero il suo rappresentante legale per il reato di attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

Si precisa, comunque, che i destinatari del provvedimento di sequestro sono da ritenersi presunti innocenti fino a sentenza definitiva e in ogni caso la misura è stata adottata senza il contraddittorio con le parti e le difese che avverrà innanzi al Giudice terzo che potrà valutare l’assenza di ogni forma di responsabilità in capo agli indagati.

Continua a leggere
Pubblicità

Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, 30 genitori aggrediscono maestra: ora insegnante indagata

Pubblicato

il

È stata iscritta nel registro degli indagati la docente di sostegno aggredita la scorsa settimana da un gruppo di circa trenta genitori presso la scuola Salvati di Castellammare di Stabia. Si tratta di un «atto dovuto» da parte della procura, come riportato dal quotidiano Metropolis, per permettere accertamenti sul cellulare dell’insegnante, sequestrato dopo la denuncia di cinque genitori. Questi ultimi hanno riferito agli investigatori dell’esistenza di una chat tra la docente e alcuni alunni, in cui sarebbero stati condivisi audio e video con contenuti a sfondo sessuale.

Continua anche l’inchiesta riguardante la spedizione punitiva organizzata da diversi genitori, avvenuta presso la scuola del quartiere Scanzano. Durante l’incidente, oltre alla docente, è rimasto ferito anche il padre dell’insegnante, intervenuto per difendere la figlia.

Continua a leggere

Cronaca

Scampia, scoperto deposito abusivo di rifiuti con oltre 40 elettrodomestici

Pubblicato

il

Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’illecito abbandono e gestione illecita dei rifiuti, personale Polizia Locale Unità Operativa Scampia, in via Anna Maria Ortese, ha scoperto un deposito illecito di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) dove erano stati illecitamente stoccati 43 grandi elettrodomestici come lavatrici, caldaie, televisori, forni.

Sul posto è stato sorpreso un 39enne napoletano intento ad asportare varie parti elettriche e ferrose. La Polizia Locale ha provveduto al sequestro penale dell’area, di proprietà comunale, ove erano stati stoccati i rifiuti e a deferire all’autorità giudiziaria il trentanovenne per i reati di gestione illecita di rifiuti e invasione di suolo pubblico.

Nel corso della stessa operazione sono stati sanzionati con una multa da 51,64 euro due soggetti che conferivano rifiuti domestici fuori orario ed in contenitori non idonei.

Continua a leggere

Cronaca

Torre del Greco, denuncia marito violento e fa scoprire giro d’usura

Pubblicato

il

Una donna ha denunciato le violenze subite dal marito, portando alla scoperta di un usuraio seriale a Torre del Greco. Un uomo di Torre Annunziata è stato arrestato con diciotto capi d’imputazione, di cui quindici per usura, due per estorsione e uno per possesso di armi. I carabinieri della stazione di Boscoreale lo hanno colto in flagrante mentre, insieme al nipote, riscuoteva 300 euro in interessi da una delle sue vittime.

Le indagini sono iniziate dopo la denuncia della donna, che ha rivelato come il compagno fosse frustrato dai debiti accumulati con usurai. I carabinieri hanno così avviato un monitoraggio, riuscendo a identificare l’usuraio tramite intercettazioni telefoniche. È emerso che l’uomo aveva rapporti con almeno sette vittime, a cui chiedeva mensilmente somme tra 100 e 500 euro.

Le intercettazioni hanno rivelato la pressione esercitata dall’indagato sulle vittime, che includeva minacce e intimidazioni. Le dichiarazioni delle vittime hanno confermato le accuse e svelato il modus operandi dell’usuraio, che sfruttava la vulnerabilità di commercianti in difficoltà. Dopo l’arresto, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e un suo terreno, trovando circa 20.000 euro in contante, gioielli, orologi di valore e un’arma da fuoco illegalmente detenuta.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy