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Attualità

Eccidio di Acerra, il Prefetto alla commemorazione: “Questa comunità crede nella speranza e nel riscatto”

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Oggi ricorre l’anniversario dell’Eccidio di Acerra, commesso tra l’1 e il 3 ottobre 1943 per mano dei nazisti, uno dei capitoli più bui della nostra storia durante la seconda guerra mondiale.

Pertanto il Prefetto di Napoli, Michele Di Bari, è intervenuto stamane ad Acerra alla cerimonia in ricordo delle vittime dell’eccidio del ’43. Ecco la commemorazione:

“Ogni bimbo, ogni ragazzo, ogni adulto qui presente deve trasformarsi in sentinella della speranza, della memoria, di coloro che non ci sono più perché la sentinella presidia e difende valori che sono eterni. I nostri principi costituzionali, la nostra Carta costituzionale ne rende merito, ne rende evidente lo spirito con il quale una comunità attorno a queste persone decedute è una comunità che sa vivere. Questa comunità crede nella speranza e nel riscatto”.

Poi, prosegue: “Le persone non sono decedute, ma sono chiamate a vivere nella storia di questa comunità. Acerra è una comunità che intende riscattarsi, perché quel sacrificio è stato un sacrificio di persone che hanno voluto guardare con gli occhi ed il vento in faccia la libertà. Ed oggi questa comunità vuole rispettare la libertà”.

Attualità

Maltempo a Napoli: cancellate corse per Ischia e Procida

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Mare mosso e vento di scirocco stanno in queste ore ostacolando i collegamenti marittimi nel golfo di Napoli con diverse sospensioni di corse programmate per Ischia e Procida.

Per Ischia sono state cancellate alcune corse operate con navi traghetto dal porto di Napoli così come risultano sospesi diversi collegamenti effettuati dagli aliscafi per Ischia Porto e Forio.

Cancellati inoltre numerosi collegamenti operati dai traghetti dal porto di Pozzuoli per l’isola di Procida e cancellazioni sono state annunciate anche per alcuni aliscafi in partenza da Molo Beverello.

In considerazione delle condizioni meteo previste per il pomeriggio e la serata saranno possibili ulteriori irregolarità nei servizi di collegamento per le isole.

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Attualità

Giulia Tramontano, il fratello chiama la figlia come lei: “Una stella caduta che ora rinasce in te”

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Dopo un grande dolore c’è sempre una grande gioia. Questo è quanto documenta il post commovente con il quale Chiara Tramontano, sorella di Giulia uccisa a coltellate dal compagno Alessandro Impagnatiello nel maggio 2023, ha annunciato sui social la nascita della nipote.

Si tratta della figlia del fratello minore Mario, che ha deciso di chiamarla proprio Giulia. Ecco il contenuto del post:

“Benvenuta piccola Giulia. Porti nel nome un legame d’amore che il tempo non spezza, una stella caduta che ora rinasce in te. Nei tuoi occhi vedremo riflessi i ricordi, nelle tue mani il futuro che abbracci. La vita è un dono, un filo che unisce, un nuovo capitolo scritto con il cuore”.

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Ambiente

Lo scioglimento dei ghiacciai ha spostato il confine tra Italia e Svizzera

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Lo scioglimento dei ghiacciai è uno dei segnali più evidenti e preoccupanti del cambiamento climatico.

Nel 2023, i ghiacciai svizzeri hanno perso il 4% del loro volume, segnando il secondo più grande declino mai registrato.

Anche la Marmolada, uno dei più noti ghiacciai italiani, è in pericolo: si prevede infatti che entro il 2040 sarà completamente sciolta.

La ritirata dei ghiacciai europei è strettamente legata all’aumento delle temperature, causato principalmente dall’attività umana. Oltre alle tragiche conseguenze per la sicurezza delle persone, lo scioglimento dei ghiacciai sta modificando i confini geografici.

Un esempio è il cambiamento del confine tra Svizzera e Italia, nei pressi del MonteCervino. Il confine, definito da linee di spartiacque, creste glaciali e nevi perenni, si sta spostando a causa proprio del ritiro dei ghiacci.

Questo ha portato i due Paesi a un accordo per ridisegnare il confine, coinvolgendo località come Zermatt in Svizzera e la Valled’Aosta in Italia. La Svizzera ha già approvato l’intesa, mentre l’Italia deve ancora firmare.

La disputa sulla vetta è durata anni, ma questo accordo sembra essere un passo verso una soluzione diplomatica definitiva, sottolineando come il cambiamento climatico non influisca solo sull’ambiente, ma anche sulle relazioni internazionali. 

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