È morto in meno di un anno per mesotelioma pleurico, la stessa malattia ai polmoni che si era già portata via suo padre. Da lui aveva ereditato il destino, oltre al mestiere di operaio in Fincantieri a Castellammare di Stabia.
Aveva lavorato negli scafi delle navi militari e commerciali a contatto con l’amianto.
Dal giorno in cui gli era stata diagnosticata la malattia è riuscito a sopravvivere una decina di mesi. Per la sua morte, avvenuta nell’aprile del 2019 a 58 anni, la società leader della cantieristica è stata condannata e dovrà risarcire la famiglia con un milione di euro. L’ha stabilito una sentenza della sezione lavoro del Tribunale di Torre Annunziata, a cui si sono rivolti i fratelli dopo la morte dell’operaio.